Risorse ulteriori, riconoscimento delle professionalità maturate con l’esperienza sulle cure palliative, allargamento delle professionalità coinvolte a professioni non esclusivamente sanitarie. È attorno a questi punti che si è concentrata la discussione.
Lino Duilio (Pd), per esempio, ha invitato il governo a valutare la possibilità di reperire risorse ulteriori per il finanziamento delle misure previste nel provvedimento, attingendo al Fondo istituito dal decreto anticrisi. Il sottosegretario Eugenia Roccella, presente alla discussione, ha chiarito che per il governo il divario tra le Regioni in ambito sanitario, anche nel settore delle cure palliative, non può essere colmato con il continuo ricorso a risorse aggiuntive. Il meccanismo di finanziamento individuato nel provvedimento, ha detto la Roccella, responsabilizza invece le Regioni, legando le risorse agli obiettivi del Piano sanitario nazionale.
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