Famiglia
Pdl contro gli screening piscopatologici sui bambini
Firmata da De Angelis e De Petris, sostenuta dalla campagna "Perché non accada"
di Redazione
Il 28 marzo presso la Sala Stampa del Senato, i Senatori Marcello De Angelis (AN) e Loredana De Petris (Gruppo Verdi e Comunisti Italiani), hanno presentato una proposta di legge bipartisan sul tema degli screening psico-patologici nelle scuole e sulla somministrazione di psicofarmaci ai bambini.
Due medesime iniziative legislative di carattere regionale per la Regione Piemonte e la Regione Veneto sono state presentate rispettivamente dal Consigliere Regionale Piemontese Gianluca Vignale e l?Assessore all?Istruzione della Regione Veneto Stefania Donazzon.
Per quanto attiene all?eventuale trattamento di minori con psicofarmaci i politici presenti hanno ribadito l?assoluta necessità del consenso informato, scritto ed inequivocabile. Attenzione particolare è stata riservata alla questione degli screening. Di fatto, anche dopo la conclusione dei progetti di ricerca, prosegue nelle scuole italiane, con una distribuzione a macchia di leopardo, la somministrazione di test di valutazione psico patologica dei bambini. Spesso vengono compilati dagli insegnanti, a volte dopo ?opportuno? corso di formazione con tanto di crediti formativi, a volte sono i bambini che devono rispondere, a volte i genitori, e ogni tanto i genitori non vengono nemmeno informati.
Si prospetta una mobilitazione nazionale ?anti-screening?, contro l?invasione dello stato nella famiglia e nella vita dei cittadini: un grave rischio per la democrazia. La campagna ?Perché NON Accada?(sito web: www.perchenonaccada.org), rappresentata in conferenza stampa dal Dr.Roberto Cestari, ha annunciato l?attivazione di comitati Regionali per diffondere ulteriormente l?informazione ai cittadini italiani su questi temi.
?Impedendo gli screening e con un chiaro consenso informato, tuteliamo la libertà di tutti i cittadini italiani?, hanno ribadito congiuntamente i senatori Marcello De Angelis e Loredana De Petris.
La proposta di legge nazionale si avvia ora a raccogliere ulteriori firmatari al Senato, indipendentemente da partiti e schieramenti.
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