Non profit

Pechino2008: Amnesty incontra la Melandri

Una delegazione Amnesty International Italia, guidata dal presidente Paolo Pobbiati, è stata ricevuta dal ministro per le Politiche giovanili e le attività sportive, Giovanna Melandri

di Redazione

Riceviamo e pubblichiamo:
“La delegazione ha presentato alla ministra Melandri la campagna ?Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani in Cina?, soffermandosi in particolare su quattro forme di violazione dei diritti umani particolarmente collegate alla preparazione dei Giochi olimpici: l?amplissimo uso della pena di
morte, la censura nei confronti dei giornalisti della carta stampata e di Internet, il vasto ricorso alla rieducazione attraverso il lavoro e ad altre forme arbitrarie di detenzione amministrativa e, infine, la
repressione nei confronti dei difensori dei diritti umani.

Amnesty International ha segnalato alla ministra Melandri due casi di difensori dei diritti umani perseguitati a causa delle loro attivita? pacifiche: Ye Guozhu, che sta scontando una condanna a quattro anni di carcere per aver denunciato gli sfratti forzati eseguiti dalle autorita? cinesi per consentire la costruzione di strutture e impianti olimpici; e Hu Jia, che il 28 gennaio di quest?anno e? stato formalmente incriminato per ?incitamento alla sovversione?, solo per aver denunciato arresti
illegali di attivisti per i diritti umani.

La ministra Melandri si e? impegnata a sottoporre questi due casi, il primo dei quali e? gia? seguito dal Comitato olimpico internazionale, all?attenzione della Farnesina.

La ministra Melandri e la delegazione di Amnesty International hanno concordato che le Olimpiadi di Pechino, lungi dall?essere oggetto di campagne di boicottaggio, dovrebbero costituire per la Cina un momento di apertura e di avanzamento nel campo dei diritti umani e che questi passi avanti dovrebbero essere permanenti e non limitati alla durata dello svolgimento dei Giochi.

L?organizzazione per i diritti umani ha sottolineato la necessita? di avviare un?interlocuzione positiva con il Comitato olimpico nazionale italiano e l?importanza del coinvolgimento del mondo sportivo nella
propria campagna. La ministra Melandri si e? detta convinta dell?utilita? di questa collaborazione e certa che il mondo dello sport e gli stessi atleti in gara sapranno rappresentare i valori dello spirito olimpico”.

La campagna ?Pechino 2008: Olimpiadi e diritti umani in Cina? è
interamente on line all?indirizzo www.amnesty.it/pechino2008

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