Pedofilia, 9mila siti denunciati nel 2005

Sono complessivamente 9.044 i siti web pedofili e pedopornografici individuati nel 2005, a un ritmo di 4 al giorno, dall’associazione Meter fondata dal parroco di Avola (Siracusa) don Fortunato Di Noto per la tutela dell’infanzia. Di questi, 3.672 sono stati formalmente denunciati al Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Catania, con cui l’associazione ha un protocollo d’intesa, e i restanti 5.342 sono stati segnalati alle polizie internazionali (Fbi e Interpol e autorita’ di vari Paesi tra cui Spagna, Francia, Portogallo, Australia.

Le nazioni dove sono allocati i siti sono, per ordine di presenza, Usa, Russia, Brasile, Spagna, Australia, Francia, Polonia, Iran, Iraq, Giappone, Italia, Germania, Inghilterra, Rep. Ceca, Romania, Nigeria, Israele. Ventuno i riferimenti italiani trovati on line dai volontari di don Di Noto e 4 le community pedofile che hanno coinvolto 17 regioni italiane. Circa 1.000 gli indagati di tra Italia e estero a seguito delle denunce di Meter.

I dati sono contenuti nel rapporto annuale dell’associazione che sara’ presentato il prossimo 30 in occasione dell’apertura dello sportello Meter di Piazza Armerina (Enna). “Chiediamo, a chi leggera’ questo ‘rosario del dolore’ -scrive don Di Noto nell’introduzione al rapporto- (genitori, politici, uomini di cultura e di scienza, giornalisti e operatori dei mass-media) di non entrare nello logica del racconto di un dramma e di un percorso di speranza. Della condizione disumana dello sfruttamento sessuale, della pedofilia e della pedopornografia a cui sottostanno centinaia di migliaia di bambini, in Italia e all’estero”. Secondo il sacerdote, “la pedofilia e la pedopornografia ha avuto un aumento esponenziale, nell’anno 2005, e che richiede una nuova e rinnovata strategia di prevenzione e di contrasto”