Famiglia
Pedofilia, don Marco si trincera dietro il silenzio
Si e' avvalso della facolta' di non rispondere alle domande del magistrato, don Marco Agostini, l' ex parroco di Pomezia arrestato mercoledi' scorso con l' accusa di violenza sessuale continuata
di Redazione
Si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere alle domande del magistrato, don Marco Agostini, l’ ex parroco di Pomezia arrestato mercoledi’ scorso con l’ accusa di violenza sessuale continuata pluriaggravata. Il sacerdote, attualmente agli arresti domiciliari in casa della madre, nel quartiere romano Alessandrino, e’ stato sottoposto ad interrogatorio di garanzia negli uffici della procura di Roma. E’ stato il gip di Velletri Aldo Mongini a delegare la collega Roberta Palmisano di Roma all’ effettuazione dell’ atto istruttorio per rogatoria. Don Marco, che si e’ presentato accompagnato dal suo legale Fabio Massimo Guaitoli, e’ uscito dall’ ufficio del gip capitolino dopo pochi minuti. Secondo quanto comunicato dal suo legale, il sacerdote si e’ avvalso della facolta’ di non rispondere. Sarebbero centinaia gli abusi contestati a don Marco, compiuti su un gruppo di una ventina di ragazzi tra i 1.500 che frequentavano la sua ex parrocchia: quella di San Benedetto a Pomezia. I casi contestati vanno da un periodo compreso tra il 1993 e il 2004, tutti abusi ai danni di ragazzini dai 13 anni in poi. Le indagini nei suoi confronti cominciarono nel 2004 in seguito alla denuncia di un giovane di 23 anni che, dopo molti sforzi era riuscito a rivelare le violenze subite alla polizia.
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