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Pena di morte: esecuzione in Virgina

La condanna a morte di un uomo identificato come stupratore e assassino solo grazie alla prova del Dna è stata eseguita la scorsa notte in Virginia, nella prigione di Jarratt

di Redazione

La condanna a morte di un uomo che era stato identificato come uno stupratore e un assassino solo grazie alla prova del Dna è stata eseguita la scorsa notte in Virginia, nella prigione di Jarratt. James Earl Patterson, 35 anni, è stato messo a morte con un’iniezione letale, dopo avere chiesto scusa per il male fatto. L’uomo aveva chiesto di essere condannato a morte e non aveva mai voluto interporre appello. Patterson fu coinvolto nello stupro e nell’omicidio di Joyce Sneed Aldridge, compiuto l’11 ottobre 1987, esclusivamente in base al fatto che i campioni di Dna trovati sul luogo del delitto corrispondevano con il suo Dna, i cui dati erano custoditi in una banca data di campioni di circa 175 mila detenuti. La Aldridge, 56 anni e già nonna, fu violentata, sodomizzata, accoltellata 17 volte e lasciata per morta nella sua casa della Contea di Prince George. Il crimine rimase irrisolto per 11 anni, fino a che fu possibile confrontare i dati del Dna. Successivamente, Patterson confesso’ il proprio delitto e, al momento del processo, si dichiaro’ colpevole. Patterson, allora, era già in prigione per stupro e stava scontando una condanna a 25 anni. Quella di Patterson è la prima esecuzione di quest’anno in Virginia e l’84. a da quando, nel 1976, la pena di morte è di nuovo applicata dopo una moratoria.

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