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Pena di morte: in Usa condannato uno schizofrenico

Pochi mesi fa la Corte Suprema aveva vietato la pena capitale per i ritardati mentali, ma domani per James Blake non ci sarà scampo

di Redazione

Domani James Blake Colburn lascerà la sua cella per dirigersi verso la camera della morte del carcere di Houston dove il boia lo giustizierà per aver strangolato e pugnalato a morte una donna di 55 anni nel 94, come lui stesso ha ammesso durante il processo.

James Blake Colburn, che a 17 anni ha subito violenza sessuale e ha tentato innumerevoli volte il suicidio, soffre, come ha riconosciuto la Corte, di schizofrenia paranoide.

Questa estate con una sentenza rivoluzionaria la Corte suprema americana aveva stabilito il divieto di ricorrere alla forca nei confronti dei disabili mentali “perché”, sosteneva nelle motivazioni, “queste persone non hanno la capacità di comprendere il senso della pena e quindi verrebbe meno l’effetto di deterrenza”. I legali di Blake, pensavano, quindi di preservare il loro assistito dalla pena capitale. Domani, invece, il Texas giustizierà lo schizofrenico Blake.

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