Non profit

Pene alternative,la scelta del Sappe

carcere Lettera del sindacato ai parlamentari

di Redazione

Più misure alternative alla detenzione. A chiederle, un po’ a sorpresa, è il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha scritto ai parlamentari chiedendo loro di impegnarsi per varare una legislazione che riduca il ricorso al carcere. Il segretario del Sappe, Donato Capece chiede che la questione diventi una priorità, visto «che il carcere è diventato il luogo di raccolta del disagio sociale», con gli stranieri a quota 40% dei 52mila detenuti. Tra le richieste, l’assunzione di nuovo personale e la creazione della direzione generale del corpo di polizia penitenziaria.

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