Il Cifa si propone di seguire le coppie che decidono di adottare un minore straniero con un supporto psicologico dall?inizio della loro decisione fino alla realizzazione del loro desiderio grazie a strumenti logistici anche nei Paesi d?origine dei bambini. Una volta che la nuova famiglia torna a casa, l?associazione non ritiene concluso il proprio compito, anzi si pone come obiettivo fondamentale di favorire l?arricchimento di sé come persona e come genitore in gruppi di lavoro e di incontro per l?acquisizione di abilità e competenze. Così la coppia può partecipare a incontri tematici post-adozione che il Cifa organizza periodicamente. Importante punto di appoggio è il Centro di ascolto telefonico dove chi lo desidera può ricevere un aiuto professionale qualificato in ordine a incertezze, preoccupazioni, ansie, o semplicemente può trovare qualcuno che sappia ascoltarlo. Il servizio è aperto tre giorni settimanali (lunedì, martedì e venerdì dalle 18 alle 20) e risponde al numero 041.430140. Un?assistente sociale è a disposizione per informazioni, consulenze familiari e di coppia relativamente alle difficoltà connesse al mondo della famiglia e dei minori. Chi telefona può usufruire della disponibilità di altri operatori di Cifa quali psicologo o pedagogista. Il servizio è partito in forma sperimentale lo scorso gennaio. Il progetto interessa il territorio nazionale.
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