Famiglia

Per l’Africa a Milano

«È ora che l’Italia e l’Europa facciano qualcosa in più per l’Africa»: così Rita Levi Montalcini inaugurerà il Convegno “Donne d’Africa. Un nuovo inizio” oggi alla Triennale di Milano

di Redazione

Milano, 12 giugno – «Non è solo una questione di solidarietà. Gli squilibri dell?Africa vanno affrontati su scala globale, perché hanno conseguenze in tutto il mondo. Per questo l?Africa deve diventare una priorità comune dei governi. E per questo, care amiche africane presenti a Milano, ho deciso di farmi promotrice di una mozione pubblica, indirizzata a Prodi». A parlare, in un messaggio registrato che inaugurerà il Convegno ?Donne d?Africa. Un nuovo inizio? (il 14 giugno alla Triennale di Milano), promosso dal settimanale Vita e da due ong, Cesvi e Cocis, è Rita Levi Montalcini, premio nobel per la medicina, senatrice della Repubblica.

Negli ultimi cinque anni la fondazione presieduta dalla Montalcini ha erogato un migliaio di borse di studio a giovani donne segnalate da organizzazioni che operano in Paesi africani. «Le ong, o fondazioni come la nostra, nel loro piccolo, possono fare qualcosa. Ma le azioni dei privati non possono risolvere i gravi squilibri strutturali a cui ci troviamo di fronte» sottolinea la Montalcini. «L?Africa deve essere una priorità politica dei governi, nell?interesse anche degli stessi Paesi Europei, perciò ho deciso di indirizzare una mozione a Romano Prodi, perché l?Italia adempia ai propri impegni presi in sede internazionale, e in particolare quello di destinare una quota maggiore del Prodotto interno lordo all?aiuto pubblico allo sviluppo. Oggi l?Italia è purtroppo agli ultimi posti in Europa».

Al Convegno parteciperanno le rappresentanti delle nuove leadership femminili africane, da Odile Sankarà, artista di teatro e di cinema, sorella del presidente Thomas Sankara, ucciso in Burkina Faso nel 1987, a Elizabeth Tarira (direttrice dell?ospedale Saint Albert nella savana dello Zimbabwe, impegnata nella lotta all?Aids), da Yvonne Barthies, sudafricana, che si batte contro gli abusi a donne e minori; a Maryan Mohamud Gacal consulente di Swea (Shabeli Women Entrepreneurs Association), confederazione di associazioni a cui aderiscono 3000 donne imprenditrici in Somalia; Marya Isamil, leader della comunità somala in Italia; Marguerite Lottin Welly, Presidente dell?associazione Interculturale Griot, camerunese, con una testimonianza sulle difficoltà che incontra come donna del continente nero in quello che oggi è la sua casa: l?Occidente, Assiatou Diallo, direttrice del magazine femminile più diffuso nel continente africano.
Al Convegno interverranno anche l?on. Patrizia Sentinelli (vice ministro per la cooperazione), Savino Pezzotta, Padre Giulio Albanese e Marian Ismail (leader della comunità somala in Italia).

  • Info:
    Donne d’Africa: un nuovo inizio. Triennale, Milano, mercoledì 14 giugno
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