Uno spreco “spropositato”. E’ questo il primo commento del Codacons sul primo ‘monitoraggio’ delle auto blu effettuato dal ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, che ha cosi’ ‘censito’ circa 90 mila auto (tra quelle blu e quelle grigie) in dotazione agli organi dello Stato che annuncia l’avvio di un ricorso alla Corte dei Conti “affinche’ individui quelle situazioni in cui si configura uno spreco di denaro pubblico a danno della collettivita’”. ”Crediamo che il numero reale delle auto blu nel nostro paese sia piu’ elevato, ma gia’ cosi’ come appare e’ allarmante”, dice il presidente Codacons, Carlo Rienzi che sottolinea lo squilibrio con gli altri paesi europei. In base alle ultime stime, infatti, in Francia se ne contano 65mila, in Gran Bretagna 55mila, in Germania 54mila, in Spagna 44mila ma il loro costo medio annuale, pari a 3.300 euro, appare non indifferente, e determina uscite per lo Stato pari a 297mln annui”. Soldi che, dicono ancora i consumatori, ” se venisse ridotto il numero di vetture di servizio a politici e alti burocrati, potrebbero essere utilizzati per sostenere i pensionati e le famiglie piu’ povere”.
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