Mondo

Per l’Onu in 6 mesi 2.600 morti

Per le Nazioni Unite, le violenze in Siria hanno causato 2.600 morti da metà marzo

di Redazione

Per Radwan Ziadh, dirigente del centro siriano degli studi politici e strategici, con sede a Washington ne è convinto: «Oltre 3.000 persone sono state uccise, in maggioranza civili, da metà marzo in più di 112 città siriane» ha dichiarato Ziadh nel corso della pubblicazione del rapporto della Federazione internazionale della Lega dei diritti dell’Uomo (Fidh) sulle violazioni dei diritti umani in Siria. 

Stando alle Nazioni Unite, le violenze in Siria hanno causato invece 2.600 morti dall’inizio delle manifestazioni a metà del mese di marzo. Le vittime sono in maggioranza civili. Il regime di Damasco afferma di contrastare «bande di terroristi armati» e non ha mai riconosciuto le dimensioni della protesta. Intanto da Mosca la consigliera presidenziale siriana Buthaina Shaaban annuncia che la Siria potrebbe tenere elezioni legislative alla fine di quest’anno o all’inizio del 2012.

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