Cultura

Permessi di soggiorno, l’Arci in sciopero della fame

L'iniziativa parte da Milano, ma si estenderà anche ad altre città

di Redazione

Operatori e dirigenti dell’Arci in sciopero della fame ”a staffetta” a sostegno della vertenza per il rinnovo dei permessi di soggiorno. ”E’ iniziata ieri a Milano la staffetta di dirigenti e operatori dell’Arci che, a sostegno della vertenza lanciata dal Comitato immigrati in Italia per il rinnovo dei permessi di soggiorno, attueranno uno sciopero della fame. Sono centinaia di migliaia -dice Filippo Miraglia, responsabile immigrazione dell’Arci- gli immigrati che attendono il rinnovo del loro permesso di soggiorno. I tempi di attesa sono talmente lunghi che in moltissimi casi superano la durata del permesso stesso (un anno). Questa situazione rischia di rigettare nella clandestinità una grande percentuale di lavoratrici e lavoratori stranieri che si erano regolarizzati e avevano ottenuto un contratto di lavoro”.

”Il mancato rinnovo -continua Miraglia- impedisce in molti casi la continuazione stessa del rapporto di lavoro. Se a ciò aggiungiamo che ormai in Italia è impossibile entrare legalmente e che le espulsioni di massa sono ormai diventate una pratica di questo governo, diventa assolutamente rilevante sostenere la battaglia dei migranti da giorni in sciopero della fame. Per dare un concreto sostegno alla vertenza, esponenti dell’Arci attueranno uno sciopero della fame con una staffetta fra città e regioni. Dopo Milano sarà la volta di varie città siciliane, di Genova e Bari”. Lo sciopero terminerà ”quando il governo riceverà una delegazione degli immigrati e fornirà assicurazioni certe sulla positiva soluzione della vertenza”.

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