Mondo
Piccoli contadini crescono
Amantina, Carmita e le altre: con la campagna "Per un futuro senza fame" Oxfam Italia punta a dare a 20mila produttori strumenti di sviluppo per contrastare le carenze alimentari. Sms solidale al 45503
di Redazione

Amantina ha 69 anni e vive in una comunità tra le montagne della Repubblica Dominicana. Dicono che il suo caffè si riconosca a occhi chiusi perché ha un profumo buonissimo. Oxfam Italia ha raccolto i piccoli produttori di caffè in una cooperativa agricola, fornendo loro strumenti per migliorare la qualità del caffè e venderlo sul mercato a un prezzo equo. “Il nostro caffè arriva fino in Italia, si chiama Caffè del Sur; noi guadagniamo di più e siamo riusciti a comprare un camion per trasportare i prodotti. Io sono riuscita a mandare all’università tre dei miei figli”, dice Amantina.
In Ecuador, Carmita, forse 54 anni, è una quechua indigena delle Ande, nata nella valle tra i vulcani, a Cotacachi. Coltiva, trasforma e vende amaranto e quinoa, piante andine antichissime di cui si era persa la memoria e l’uso. Tesori ad altissimo valore nutrizionale che i quichua coltivavano prima che il mais e le farine bianche di importazione prendessero il sopravvento e li facessero ammalare e ingrassare. “Dall’amaranto faccio un succo che si vende bene al mercato. Riesco a pagare la retta a scuola dei miei figli e non devo chiedere più niente a nessuno” racconta Carmita.
Aiutare una donna da queste parti, significa aiutare l’intera comunità visto che gli uomini non portano a casa il poco che guadagnano, preferendo spenderlo per bere. Significa sicurezza alimentare e autonomia.
Moltiplicare le esperienze come quelle di Amantina e Carmita è l'obiettivo di della campagna di raccolta fondi di Oxfam Italia “Per un futuro senza fame". Dal 1° al 23 settembre, con una piccola donazione tramite sms solidale (o rete fissa) al 45503, si potranno donare 2 euro – l’equivalente di 2 tazzine di caffè – per coltivare un futuro migliore e un pianeta più giusto senza emergenze. I fondi raccolti saranno investiti per scongiurare la fame, oggi e in futuro, nelle comunità agricole dei paesi in cui Oxfam Italia lavora. In particolare, saranno finanziati i programmi ad Haiti, nella Repubblica Democratica del Congo, in Ecuador, Sudafrica, Sri Lanka, nei Territori Occupati Palestinesi, in Bosnia Erzegovina, Albania, Marocco e nella Repubblica Dominicana, dove Oxfam ha trasformato una piccola cooperativa di caffè di 12 persone in una realtà di 2.000 coltivatori.
“Nel mondo viene prodotto abbastanza cibo per tutti, ma ogni giorno un miliardo di persone va a letto a stomaco vuoto. Un’ingiustizia troppo grande per essere trascurata. In un anno di grande siccità come il 2012, i granai del mondo si sono svuotati e i prezzi alimentari di grano e mais sono raddoppiati. A pagarne il prezzo saranno i più poveri e vulnerabili, donne, bambini, piccoli agricoltori che non possiamo abbandonare – spiega Maurizia Iachino, presidente di Oxfam Italia – Con i fondi raccolti garantiremo reddito e potere di acquisto a migliaia di contadini e comunità agricole rafforzando la vendita dei prodotti nei mercati locali e incentivando la produzione attraverso pratiche agricole sostenibili. Le nostre azioni puntano a garantire autonomia e sostenibilità, in modo che migliaia di donne e uomini possano avere un futuro libero dalla fame. Per sempre.”
La campagna Per un futuro senza fame è sostenuta dalla conduttrice televisiva Ilaria D’Amico, protagonista dello spot della campagna.
“Quando la posta in gioco è la vita di milioni di bambini, donne e uomini è però fondamentale scegliere gli strumenti più adatti: per questo condivido l'iniziativa di Oxfam Italia – dice Ilaria D’Amico – Oxfam infatti da settant'anni interviene, in oltre 90 paesi del mondo, non solo durante le emergenze umanitarie, ma anche e soprattutto attraverso programmi di sviluppo che danno alle comunità più povere le risorse necessarie per acquisire un’autonomia economica, ritrovare una dignità personale ed essere il sostegno delle proprie famiglie. Ma, credetemi, contribuire al futuro anche solo di un’ altra persona, ti fa sentire madre due volte.”
Sostengono la campagna anche Francesca Fogar, Tessa Gelisio, Paola Maugeri, Marisa Passera, Camila Raznovich e Nadia Toffa che hanno scelto di contribuire con delle videoclip in cui si mostrano nei piccoli gesti della loro vita quotidiana di donne comuni e rispondono a domande che svelano piccoli e grandi segreti per proteggere il pianeta e mantenerlo in buona salute.
Le attività della campagna sono finalizzate a garantire a oltre 20.000 piccoli produttori, in particolare donne, strumenti concreti per produrre, vendere e consumare cibo, permettendo loro di vincere la fame e la povertà. Oxfam intende inoltre promuovere il cambiamento di politiche e pratiche fallimentari che fanno sì che un miliardo di persone soffrano ancora la fame. La campagna mira a raccogliere 367.000,00 €.
Come donare
Dal 1° al 23 settembre è possibile donare 2 € con SMS da cellulare TIM, Vodafone, Wind, 3, PosteMobile, CoopVoce, Tiscali, Noverca e 2 o 5 € con chiamata da rete fissa Telecom Italia, Infostrada, Fastweb, Tiscali, TeleTu, TWT.
E’ inoltre possibile, specificando la causale “No alla fame”, donare tramite:
carta di credito su www.oxfamitalia.org o al numero verde 800.99.13.99
bollettino postale 14301527 intestato a Oxfam Italia
bonifico bancario sul conto n. 000000102000 di Banca Etica (IBAN IT03Y05018002800000000102000)
La campagna di raccolta fondi è sostenuta da:
Segretariato sociale Rai – dal 3 al 9 settembre
Mediafriends Onlus – dal 16 al 22 settembre
LA7 – dal 2 al 23 settembre
Sky per il sociale
Grandi Stazioni, Cento Stazioni, FNM group dal 2 al 22 settembre 2012.
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