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Piemonte e ong per lAfrica, un circolo virtuoso
La Regione Piemonte investe ogni anno 2 milioni di euro per progetti di sviluppo e partenariati solo nellAfrica occidentale...
di Redazione
Torino chiama Dakar. La Regione Piemonte investe ogni anno 2 milioni di euro per progetti di sviluppo e partenariati solo nell?Africa occidentale. E diversi Comuni, compreso quello di Torino, hanno sviluppato negli ultimi dieci anni rapporti diretti con enti omologhi dall?altra parte del Mediterraneo.
Merito anche del Consorzio ong piemontesi, unico caso a livello internazionale di organizzazioni non governative che si sono consorziate a livello regionale per rapportarsi con le istituzioni. A partire dall?inizio del 2007, Regione e consorzio hanno firmato una convenzione triennale che implica stretta collaborazione e assistenza tecnica da parte delle ong per continuare il Programma di sicurezza alimentare nel Sahel, attivo dal ?97. «Il nostro è il primo caso in Italia di coordinamento stabile, con una struttura operativa, di ong che hanno sede nella stessa regione», spiega Andrea Micconi, coordinatore del consorzio. «L?impegno per la cooperazione decentrata da parte del Piemonte è cresciuto sempre di più a partire dal 95, e le organizzazioni esperte di cooperazione hanno sentito l?esigenza di un?interfaccia con le istituzioni». Del consorzio fanno parte 15 ong che collaborano con la Regione per la lotta alla povertà in otto Paesi africani (Burkina Faso, Mali, Senegal, Niger, Costa D?Avorio, Benin, Mauritania, Capo Verde). «La Regione sceglie i Paesi in base alla presenza di ong sul territorio, e anche in relazione alle nazionalità degli immigrati che risiedono in Piemonte», spiega Micconi. Ammonta a circa 7 milioni di euro in totale il budget annuale per la cooperazione del Piemonte, attiva anche in America Latina, Balcani e Nord Africa.
Info: http://agora.regione.piemonte.it – www.ongpiemonte.it , tel. 011.7412507 – cop@ongpiemonte.it
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