Non profit

Piemonte, un aiuto per imprenditrici in difficolt

Al via il progetto dell'Enaip Piemonte che prevede la consulenza di un team di esperti per risolvere crisi aziendali

di Redazione

Spesso, quanto più la situazione di un?azienda peggiora, tanto meno è il tempo che l?imprenditore/imprenditrice riesce a dedicare alla ricerca delle possibili soluzioni. Inoltre, per un?impresa in crisi, non è sempre facile trovare una rete di consulenti affidabile e competente che riesca a lavorare in team al fine di elaborare e coordinare degli interventi di recupero. Proprio per rispondere a questa diffusa necessità di orientamento e accompagnamento alle possibili soluzioni, nasce un nuovo progetto rivolto ad aziende in difficoltà, soprattutto a quelle costituite in prevalenza da donne.

Il progetto, promosso dalla Regione Piemonte, Settore Sviluppo dell?Imprenditorialità, e supervisionato da Unioncamere Piemonte, coinvolge una rete operativa costituita dai centri Enaip del Piemonte, dai CAF e dalle Acli. Una strategia, quella del progetto, che fa della capillarità il proprio punto forte e che mira a raggiungere il maggior numero di imprese a cui offrire servizi per il consolidamento sul mercato, riservando un? attenzione particolare a quelle realtà che versano in difficoltà di mercato o di compagine sociale.

Più nello specifico, i servizi rivolti alle aziende in difficoltà si possono sintetizzare in un iter che, seppur pensato come standard, conserva un margine di adattabilità al singolo caso:

1.Percezione del problema da parte dell?imprenditrice: questo primo momento è finalizzato ad aiutare gli imprenditori e le imprenditrici a riconoscere la presenza di uno stato di crisi e la possibilità di poterlo gestire. Oltre all?organizzazione di seminari nei centri Enaip e alla costruzione, all?interno del sito di Enaip Piemonte, di una sezione apposita dedicata al tema della crisi aziendale e contenente anche un forum tematico, sarà istituito un numero verde per facilitare l?accesso ai servizi degli utenti di tutto il Piemonte.

2.Primo screening: esso sarà realizzato durante un primo incontro con l?imprenditore/imprenditrice nel corso del quale verrà effettuata una prima valutazione dello stato di gravità del caso e delle presenza di motivazioni necessarie alla soluzione. Se si ritiene che esistano le condizioni per la soluzione del caso, esso verrà affidato alla rete di esperti più immediatamente prossima all?azienda. In alternativa, l?imprenditore/imprenditrice potrà anche esprimere l?esigenza che Enaip si rivolga esclusivamente al proprio consulente di fiducia.

3.Assegnazione del caso e presa in carico: è questa la fase in cui il check up fatto in fase di screening si concretizza in piani di azione condivisi e nella loro realizzazione. A seconda di quanto dedotto nella fase precedente, si proseguirà, dunque, su strade differenti:

? Rinforzo consulenza: Nel caso in cui si ravvisino le condizioni di superamento della crisi verrà redatto un piano di sviluppo e si metteranno in atto le strategie necessari per la realizzazione. Da questo lavoro possono scaturire differenti azioni a seconda delle soluzioni prospettate: la realizzazione di un piano di rilancio o di riposizionamento
? Cessione o ricerca partner: Nel caso in cui si ritenga che l?impresa in sé sia buona ma che la compagine sociale o la struttura siano inadeguate, si lavorerà sulla modifica dell?assetto societario anche adottando soluzioni come la cessione dell?azienda ad un partner esterno o l?ingresso di un nuovo socio in grado di rinforzare il capitale e la qualità del management.
? Accompagnamento alla liquidazione: Nel caso in cui non si valuti possibile il superamento della crisi aziendale, si punterà a redarre un piano di accompagnamento alla liquidazione o al fallimento. In questo caso, la consulenza sarà di tipo legale e contabile.

Per maggiori informazioni sul progetto rivolgersi a Enaip Piemonte ? 800.50.18.50.

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