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Premio India 2005 a comunità di gesuiti

Il riconoscimento è stato istituito nel 2002 da Illy caffé per sensibilizzare e incentivare i produttori ad accrescere la qualità del proprio caffè

di Redazione

Il Premio India 2005 (India Coffee Quality Prize for Espresso) – istituito da illycaffé per incoraggiare la cultura della qualità – è stato assegnato a una comunità di frati gesuiti indiani che gestisce la piantagione St. Michaels? Estate di Palamalai, un luogo remoto nella regione del Tamil Nadu. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Bangalore.
Il Premio India, nato nel 2002 in seguito alla positiva esperienza dell?omologo Premio Brasile, è stato creato per sensibilizzare e incentivare i produttori ad accrescere la qualità del proprio caffè, garantendo così l?approvvigionamento della materia prima di altissimo livello. Consapevole delle loro potenzialità, illy affianca i coltivatori con agronomi e tecnici trasferendo loro conoscenze e stimolando la ricerca per migliorare la produzione e con essa il valore del prodotto. Da questi coltivatori Illy acquista le partite di caffè, riconoscendo un prezzo che assicura e garantisce, sempre e comunque, un margine di profitto.
La comunità di St. Michaels? ospita 60 famiglie di origine tribale (tribù dei Palears), poverissime e per la maggior parte analfabete. Solo tre anni fa hanno avuto l’energia elettrica. Sotto la guida di Padre Rayappan S.J. – che si è posto l’obiettivo di educare le famiglie creando una scuola elementare, di offrire loro un’istruzione tecnica per integrarsi nella società e di motivarle a lavorare onestamente – la comunità si dedica alla coltivazione del caffè di alta qualità. In occasione della premiazione il gesuita ha dichiarato: ?Sono certo che chi lavora duramente prima o poi sarà riconosciuto e ricompensato?. La comunità utilizzerà il premio in denaro di illy per rinnovare la pulping house ? il laboratorio dove il caffè viene spolpato ed essiccato dopo il raccolto – e per la creazione di un fondo per l?istruzione della comunità.
Il secondo e terzo classificato del premio sono stati Chickmangalur, regione del Karnataka: N. Shivakumar di S.R. Plantations e Sanganeshwar Coffee Estates Lt, Kondadkhan Estate.
In India si trovano tra le migliori piantagioni del mondo sia per la multicultura, con l’equilibrio eccezionale fra fauna e flora, sia per la bellezza delle stesse che ospitano diversi indirizzi produttivi coltivati insieme (frutta, noce moscata, pepe e caffé). Il caffé indiano di alta qualità è di tipo Plantation A, le cui caratteristiche particolari sono il corpo ed un amaro gradevole. Illy acquista oltre il 20% di questo caffé. Il 40 % dell’India è coltivato ad Arabica, il 60% a robusta, per una produzione totale di oltre 4 milioni di sacchi.
L?India inoltre è oggi un mercato prioritario per lo sviluppo internazionale dell?azienda triestina, grazie alla partnership con la società Fresh & Honest che ha l?obiettivo di portare l?espresso italiano ai consumatori indiani. Insieme le due aziende prevedono un investimento tra i 15 e i 20 milioni di dollari che nei prossimi cinque anni sarà indirizzato ad acquisire nuovi clienti – con una stima di 6000 macchine professionali istallate a livello nazionale, a formare i baristi, a educare alla cultura del caffé i consumatori e infine ad affermare il brand illy come simbolo di qualità e di made in Italy.

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