Partecipazione e comunità
Prendersi cura dell’infanzia per una montagna inclusiva
Il progetto, selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto alla povertà educativa minorile, ha visto la partecipazione di 15 partner pubblici e privati con capofila So&Co e oltre 1.460 beneficiari: bambini, famiglie ed educatori. Ha permesso di incrementare l’offerta di servizi educativi e azioni a impatto sociale nelle aree montane della Lucchesia e del Pistoiese, dove sorge il Dynamo Camp
Un’area montana che per tre anni mette al centro i bambini e le loro famiglie. Attività educative e ludico ricreative di alto livello e contenuto pedagogico che per tre anni, dal giugno 2022 a oggi, hanno accompagnato due territori nel cuore della Toscana. Siamo nella montagna pistoiese e nella Valle del Serchio in provincia di Lucca. È qui che ha preso forma (e sostanza) “Infanzia accudita: un modello innovativo e inclusivo per la montagna”, progetto che fa parte dei 35 individuati a livello nazionale dal bando “Comincio da Zero” selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il progetto – che nel suo complesso si compone di 300 iniziative di valore educativo, culturale e sociale gratuitamente offerte a oltre 1.460 beneficiari tra bambini nella fascia 0-6, genitori, fratelli, sorelle ed educatori – è stato presentato nella biblioteca del comune di Barga. Gli attori? 15 partner pubblici e privati, con capofila il consorzio di cooperative sociali So&Co: Comune di Barga, Comune di Gallicano, Comune di Pistoia, Comune di San Marcello Piteglio, Comune di San Romano in Garfagnana, cooperativa Impronta, Dynamo Academy, Fondazione Dynamo Camp, Oasi Dynamo, Istituto comprensivo di Piazza al Serchio, cooperativa sociale La Gardenia, Società della Salute Pistoiese, Soecoforma e Dipartimento di Scienze della formazione e psicologia dell’Università degli Studi di Firenze.
Progettazione ad alto impatto
“Infanzia accudita” ha avuto l’obiettivo di aprire e rafforzare spazi e servizi dedicati alla prima infanzia in sette comuni montani dell’Appennino toscano. I 15 partner, pubblici e privati, asili nido, scuole dell’infanzia, comuni montani e enti del terzo settore hanno proposto e realizzato numerose azioni grazie a una progettazione ad alto impatto educativo e sociale. Tra le azioni messe in campo a beneficio delle comunità: potenziamento e introduzione di servizi educativi per la prima infanzia, programmi di rafforzamento delle competenze genitoriali, ludoteche itineranti, sportelli di orientamento e sostegno alle famiglie, campi estivi, incontri aperti alla cittadinanza sui temi della salute dei bambini e della nurturing care, corsi di formazione per insegnanti ed educatori, esperienze ed escursioni per famiglie improntate alla sostenibilità e conservazione ambientale.
Un’intera comunità che ha lavorato sulla lettura, l’esplorazione del mondo fisico, la botanica dei colori e le emozioni, ma anche la comunicazione non violenta per genitori. Tra le attività concretizzate, Dynamo Camp, Dynamo Academy e Oasi Dynamo hanno aperto le porte dei loro spazi e messo a disposizione le competenze della terapia ricreativa Dynamo.
La fotografia in aperturà è di Ufficio stampa Fondazione Dynamo Camp
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