Famiglia
Presentato il libro “Sad e infanzia”
Una pubblicazione dedicata all'approfondimento del settore e curata da Umberto Marin
di Redazione
Dalla necessità di dotarsi di strumenti di analisi e conoscenza più raffinati, più aderenti alla complessità della situazione sociale in cui versano le infanzie del Mondo, nasce la pubblicazione “SaD e Infanzia. Promozione di capitale sociale per lo sviluppo umano”, che è stata presentata ieri nel corso della prima giornata di lavori del XII° Forum Nazionale del Sostegno a Distanza, in corso a Livorno presso la Fondazione LEM e promosso da Comune di Livorno, ForumSaD, ELSAD e Agenzia per le Onlus.
L’opera è curata da Umberto Marin, responsabile per le politiche culturali di ForumSaD, e contiene i contributi di antropologi, economisti, sociologi con l’obiettivo, come spiega Marin, di guidare «il processo di crescita dimensionale e qualitativo collegato al SaD» offrendo a tutti gli operatori del settore, ma anche a chi volesse avvicinarsi al SaD per interesse culturale, «una “cassetta degli attrezzi” indispensabile per poter di volta in volta saper leggere le realtà dove si sviluppano le iniziative di cooperazione e solidarietà».
Uno spaccato interessante per comprendere dove stia andando la cooperazione decentrata è offerto dalla seconda parte della pubblicazione, curata dagli enti ELSAD (Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per il Sostegno a Distanza presieduto dalla Provincia di Milano), impegnati, sin dal 2005, nella promozione del Sostegno a Distanza sui territori di Province e Comuni. Al coordinamento aderiscono attualmente 41 Enti Locali, ma l’obiettivo per il prossimo futuro è quello di allargare il raggio d’azione, come ha spiegato ieri il consigliere provinciale milanese Pietro Accame che ha aggiunto: «Milano è capofila degli Enti ELSAD ed ospita la sede dell’Authority del Terzo Settore: auspichiamo che il naturale sviluppo di questa vocazione sia a breve l’adesione a ELSAD da parte del Comune meneghino».
17 centesimi al giorno sono troppi?
Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.