Non profit

Presto trapianto autologo contro linfoma e mieloma multiplo

La notizia data durante il congresso di Gitmo

di Redazione

Il trapianto autologo di cellule staminali emopoietiche potrà diventare presto una opzione terapeutica disponibile anche per i pazienti affetti da linfoma e mieloma multiplo, che fino ad ora sono stati esclusi da questo trattamento a causa della loro scarsa mobilizzazione cellulare. È la notizia che arriva dall’incontro annuale del GITMO – Gruppo Italiano Trapianto di Midollo Osseo – dedicato al trapianto autologo e tenutosi a Roma presso l’ospedale San Camillo.

Il nuovo scenario si apre a seguito della recente autorizzazione dell’EMEA del nuovo agente mobilizzante Plerixafor, una molecola estremamente efficace nel promuovere il trasferimento delle cellule staminali dal midollo osseo al circolo ematico (processo denominato “mobilizzazione”), da dove possono essere agevolmente prelevate per il successivo trapianto autologo. Alberto Bosi, Presidente della Società Scientifica GITMO ha spiegato che Plerixafor permette il trasferimento di queste cellule dal midollo osseo al circolo ematico da dove possono essere prelevate. In questo modo, si aumentano le probabilità per i pazienti di poter essere sottoposti con successo al trapianto. Attualmente, prima che il trapianto possa avvenire, i pazienti ricevono una dose di chemioterapico per favorire il rilascio delle cellule staminali.

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