Non profit
Prima giornata europea contro lo spreco alimentare
Oggi a Bruxelles l’evento promosso dalla Facoltà di Agricoltura dell'Università di Bologna e da Last Minute Market
di Redazione
“Trasformare lo spreco alimentare in risorsa”: questo il titolo della conferenza che si tiene oggi nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles in occasione della prima Giornata europea contro lo spreco. L’evento, sotto l’alto patronato della commissione Agricoltura e sviluppo rurale dell’Europarlamento, è promosso dalla Facoltà di Agricoltura dell’Università di Bologna e da Last Minute Market. Alla conferenza, che si terrà alla presenza del presidente della commissione Agricoltura Paolo De Castro, dell’eurodeputato S&D Salvatore Caronna e di diversi rappresentanti della Commissione europea, prenderanno parte le principali organizzazioni di Stati membri dell’Unione Europea attive nella lotta agli sprechi (la britannica Fareshare, la danese Stop Food Wasting Movement e la francese Andes), oltre ad esperti internazionali quali Paul Connett (St. Lawrence University, NY), Jan Lundqvist (Stockholm International Waster Institute) e Andrea Segrè, fondatore e presidente di Last Minute Market.
L’evento sarà coordinato dall’inviato della Rai in Medio Oriente Claudio Pagliara, che illustrerà tra l’altro l’esempio di Israele nella lotta allo spreco alimentare. In occasione della conferenza sarà sottoscritta la Dichiarazione congiunta sullo spreco alimentare che si prefigge di arrivare entro il 2025 a una riduzione di almeno il 50% della quantita’ di sprechi alimentari a livello globale. Contestualmente, con la sottoscrizione della Dichiarazione, verra’ istituita una Rete globale contro gli sprechi alimentari, primo strumento effettivo di coordinamento e lotta internazionale agli sprechi, per inserire urgentemente la questione nell’agenda delle priorita’ comunitarie e dei singoli Stati membri.
La prima Giornata europea contro lo spreco alimentrare a Bruxelles avrà un seguito sabato a Bologna, a Palazzo D’Accursio, con la presentazione del “Libro Nero dello spreco alimentare in Italia”, l’assegnazione del Premio Non Sprecare all’iniziativa antispreco più originale di imprese, enti e istituzioni, e il pranzo con cibo di recupero per 500 commensali in Piazza Maggiore. Dal 1974 ad oggi lo spreco alimentare nel mondo è aumentato del 50%. Il 40% del cibo prodotto negli Stati Uniti viene gettato. Anche l’Italia non scherza: ogni anno, prima che il cibo giunga sulle nostre tavole, se ne perde una quantità che potrebbe soddisfare i fabbisogni alimentari di circa 44 milioni di abitanti, tre quarti della popolazione italiana. Per non parlare del valore economico di questo spreco: è come se buttassimo via il 3% del nostro PIL. Ecco quindi l’azione comune che propone l’Unione Europea: ridurre almeno del 50% la quantità di sprechi alimentari nel mondo entro il 2025.