Non profit

Primi passi per l’Alleanza delle Cooperative Italiane

Lotta al dumping e unificazione dei fondi di previdenza complementare i temi affrontati in un confronto con Cgil

di Redazione

L’Alleanza delle Cooperative Italiane, guidata dal portavoce Luigi Marino con i presidenti Rosario Altieri dell’Agci e Giuliano Poletti della Legacoop, ha incontrato il segretario confederale della Cgil Susanna Camusso.

«Negli ultimi 10 anni l’occupazione nel movimento cooperativo è cresciuta del 37%. Anche negli ultimi due anni, nonostante la crisi profonda, siamo cresciuti di circa il 2%. È buona occupazione», ha precisato Marino, «basti pensare che nelle cooperative labour intensive come quelle di produzione lavoro l’87% delle persone sono occupate con contratti a tempo indeterminato. Il dumping è uno dei fattori minanti sulla competitività delle cooperative, per questo va duramente contrastata la concorrenza sleale di imprese che lavorano sottocosto e non producono buona occupazione».

Altro tema affrontato, l’unificazione dei fondi di previdenza complementare «Sulla previdenza«, ha chiesto Marino «occorre una scelta politica univoca per dare al settore un fondo di previdenza ancora più robusto che nasca dalla fusione dei tre fondi preesistenti (Cooperlavoro, Previcooper e Filcoop) che diventerebbe il quinto fondo italiano con un totale di oltre 130 mila iscritti e un patrimonio complessivo di oltre 800 milioni di euro».

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