A Taranto sulla scheda elettorale gli elettori potrebbero trovare anche il nome di Amandha Fox. Per alcuni meglio nota come “la Venere polacca”. Professione: pornostar. La 27enne per ora non ha presentato un programma ma sul suo sito è possibile leggere una nota biografica: «Facilmente riconoscibile grazie al suo sguardo accattivante e ipnotico, alla sua lunga chioma setosa nero corvino, alle sue gambe lunghissime e possenti, al seno sodo e maestoso, al lato “B” che sembra un’opera d’arte del Botticelli». La candidatura arriva dopo una consultazione online: alle primarie ha sconfitto la collega 37enne Luana Borgia. Al momento si cercano i 30 aspiranti consiglieri.
Le liste ufficiali vengono presentate ai primi di aprile. Per definirle si aspetteranno gli ultimi giorni. Come ha fatto il Pdl, che all’ultimo ha scelto come candidato Aldo Condemi, ex assessore che ha ricevuto la benedizione dell’ex ministro ed governatore, Raffaele Fitto. Dovrà fare i conti con uno sfidante temibile a destra: Mario Cito, figlio di Giancarlo Cito, già picchiatore fascista, patron di un network televisivo e sindaco della città negli anni 90, successivamente condannato, in via definitiva, per mafia. Non si può candidare in prima persona, quindi presenta per la seconda volta il figlio, prestanome muto. Conta su un solido consenso: nei sondaggi tra il 20 e il 25%. Nel 2007 non arrivò al secondo turno per una manciata di voti.
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