Famiglia

Professione handicappato

Tre domande a/ David Anzalone, attore

di Redazione

«Sono l?unico handicappato d?Italia a fare il comico di professione», dice. David Anzalone, dopo nove anni di gavetta, è arrivato al successo con Targato H, uno spettacolo scritto e interpretato da lui, con cui sta girando l?Italia.

Quando hai capito che ce l?avevi fatta?
Quando la gente ha iniziato a dirmi due cose: che faccio ridere davvero e che dopo due o tre giorni pensa ancora allo spettacolo. Tre giorni, capisci? È un tempo lunghissimo…

Critichi la carrozzina come simbolo dell?handicap. Perché?
Perché è una semplificazione che omologa tutto. Nell?handicap ci sono tante differenze, vanno valorizzate. Se no finisce che io, che la carrozzina non ce l?ho, davanti alle tre porte dei bagni pubblici non so dove entrare… Meglio un quadro di Basquiat.

Sulla carta d?identità hai: «professione, handicappato»…
L?handicappato è visto come uno che non produce. Io credo che apportare diversità è già un contributo alla società: la qualità della vita si misura così.

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