Costruire una Misericordia a Betlemme. È questo l’ambizioso progetto della Confederazione nazionale delle Misericordie che da un anno ha stabilito una collaborazione con la Fondazione Giovanni Paolo II di Fiesole che opera in Medio Oriente in collaborazione con il Patriarcato di Gerusalemme e la Custodia Francescana di Terrasanta. Questa prima collaborazione delle Misericordie italiane, in particolare fiorentine e fiesolane, ha riguardato la costruzione della clinica pediatrica di Betlemme (che ha visto anche i contributi della Cei e della Regione Toscana).
Da queste premesse e «conosciute le difficoltà in cui vive la comunità di Betlemme e le tante ncessità di quella popolazione» come sottolinea il presidente della Confederazione, Gabriele Brunini in una lettera inviata a tutte le Misericordie italiane, è nata l’idea di dar vita a questo secondo progetto: costruire e sostenere una Misericordia a Betlemme. Al progetto partecipano anche la Fondazione Giovanni Paolo II e il Movimento Shalom di San Miniato. Per realizzarlo occorre acquistare una parte di immobile a Betlemme ed è qui che si chiede il sostegno di tutte le Misericordie italiane che parteciperanno poi anche alla gestione delle fasi progettuali e faranno parte del comitato di gestione.
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