Famiglia

Prostituzione: Don Benzi plaude Amato

Un applauso al Ministro dell'interno On. Amato per la sua proposta di punire i cosiddetti clienti delle prostitute.

di Redazione

Don Oreste Benzi, Responsabile generale dell’Associazione Comunità Papa Giovanni XXIII, ha rilasciato, a proposito della punibilità dei clienti delle prostitute la seguente dichiarazione:
Un applauso al Ministro dell’interno On. Amato per la sua proposta di punire i cosiddetti clienti delle prostitute. I “cosiddetti clienti”perchè invece sono concretamente criminali che sfruttano queste donne, ragazze, bambine, tenute in schiavitù o in stato analogo alla schiavitù da criminali spesso feroci pagati dai così detti clienti. Chi è più colpevole il criminale o il cliente che paga il criminale? Tutti e due sono criminali ma più di tutti lo è il cliente. Tutti e due vanno puniti secondo il codice penale. Ma nessuno di coloro che potrebbero liberare queste donne e non le liberano hanno le mani pulite di fronte a loro.
Perchè non viene applicata la circolare Pisanu 2 gennaio 2006 n. 1025 con la quale moltissime ragazze sarebbero immediatamente liberate? Perchè non si applica l?articolo 27 comma A del DPR 334/04 della legge 286 /1998 per cui è sufficiente che un ente riconosciuto garantisca per le ragazze il loro stato di prostituzione forzata e sfruttata per avere subito il permesso di soggiorno senza il bisogno di denunciare i magnaccia? Perchè non si riforniscono le questure e le stazioni dei carabinieri degli strumenti per valutare l’età e così arrestare subito i clienti che usano le minorenni per soddisfare i loro genitali? Perchè si permettono tanti atti di favoreggiamento proibiti dall’art. 3 della legge 75/58? Perchè non si puniscono coloro che dovrebbero applicare le leggi mentre non le fanno applicare? Si punisce giustamente chi contrabbanda sigarette. Una ragazza sfruttata e schiava non vale più di un pacco di sigarette? Perchè persone che tengono il potere in mano mascherano con affermazioni ingiuste la realtà? Perchè costoro mentre affermano che in Italia la prostituzione non è vietata non dicono che sfruttare le donne per la prostituzione è un reato gravissimo? Perchè non dichiarano che ridurre in schiavitù le persone è un atto di delinquenza gravissimo? Noi dell?Associazione Papa Giovanni XXIII ringraziamo la ministra On. Pollastrini per avere preso in considerazione la possibilità di non comminare solo misure amministrative ai clienti.
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