Cultura

Protezionismo: Fazio lo condanna

«Sbagliano i Paesi più ricchi a far ricorso a forti sovvenzioni al settore agricolo per difendere la produzione interna»

di Gabriella Meroni

Il libero commercio internazionale resta, per Banca d’Italia, “un obiettivo da perseguire” rimuovendo barriere e sovvenzioni. Il governatore Antonio Fazio lancia anche nelle sue Dichiarazioni Finali un allarme protezionismo e sollecita le grandi aree occidentali, Usa, Giappone e Unione europea, a fare di piu’ e a proseguire nella direzione tracciata dalla World Trade Organization a Doha.

“Le possibilita’ di sviluppo di molte economie emergenti – dice Fazio con chiaro riferimento alle ultime criticate decisioni Usa di aumentare i sussidi agricoli – rimangono legate a una valorizzazione delle risorse naturali e agricole di cui dispongono, o possono disporre, in abbondanza, attraverso appropriati investimenti”. “Le aree piu’ ricche del globo – aggiunge – Stati Uniti, Giappone e Unione Europea, fanno ricorso a forti sovvenzioni al settore agricolo e a barriere tariffarie e regolamentari alle importazioni di prodotti alimentari per difendere la produzione interna”. Secondo Fazio “L’obiettivo da perseguire e’ quello di una nuova configurazione dlela produzione mondiale nella quale operino pienamente i principi della specializzazione e dei vantaggi comparati”.

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