Famiglia
Puglia: 40 borse di studio per stage
Il settore Politiche Migratorie dell'assessorato regionale alla Solidarietà ha finanziato 40 borse di studio per un totale di 240 mesi e per una spesa di 192mila euro
di Redazione
Grazie a questa iniziativa 40 giovani pugliesi, residenti in Puglia e all’estero, potranno partecipare a stage e tirocini formativi in aziende, enti e istituzioni locali, organizzazioni non governative, come le associazioni di Pugliesi nel Mondo e le Camere di commercio italiane all’estero, ma anche corsi universitari e di specializzazione post-laurea e corsi di formazione professionale.
In particolare delle 40 borse, 25 si svolgeranno in Italia e 15 all’estero, per un totale di 240 mesi e per una spesa di 192 mila euro. Oggi alla presenza dell’assessore regionale alla Solidarieta’ sociale Elena Gentile e’ stato fatto il punto della situazione del progetto che ha finanziato le borse di studio, gli stage e i tirocini nell’ambito degli interventi a favore dei pugliesi nel mondo.
”Abbiamo deciso – ha spiegato l’assessore Elena Gentile – di fare il punto sulle iniziative intraprese dal settore. Il progetto intende cementare i rapporti tra la Puglia e le terre di emigrazione, puntando sulle giovani generazioni che potranno riavvicinare le comunita’ alle terre di origine. Ma stiamo andando avanti: ci sono gia’ 180 associazioni di Pugliesi all’estero federate, presto avvieremo la Fondazione per i pugliesi all’estero”.
Inoltre l’assessore Gentile ha annunciato altri due progetti: la ‘Casa Puglia’ all’interno di ‘Palazzo Italia’ a Berlino dove ”due giovani figli di emigrati pugliesi a Berlino, individuati tramite bando, gestiranno, con l’aiuto del settore Sviluppo Economico, lo spazio espositivo della Puglia”. Infine partira’ presto il ‘Treno dell’emigrazione’, un convoglio-mostra che dalla Puglia sostera’ nelle stazioni italiane ed europee delle zone di maggiore emigrazione pugliese.
”Il treno – ha aggiunto Gentile – passera’ da Milano e Torino, ma anche dalla Francia, dalla Germania e dal Belgio fino a Marcinelle, luogo della tragedia in miniera che colpi’ pesantemente negli anni Cinquanta la nostra comunita’ di emigrati. Ma ci rivolgeremo anche agli emigrati di nuova generazione, quelli che sono a Londra in posti di responsabilita’ alla City, ricchi di talento che intendiamo non lasciare soli, perche’ costituiscono una risorsa per la Regione e l’Italia”.
All’incontro ha partecipato anche una delegazione di ragazzi beneficiari di borse di studio, provenenti dal Cile o in partenza per l’Australia, oltre al vicepresidente del Consiglio per i Pugliesi nel Mondo, Domenico Rodolfo, la funzionaria responsabile Raffaella Pallamolla e il professor Bernard Hickey, dell’Universita’ di Lecce.
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