Pupi Avati vuole fare un film sulle adozioni, ma non trova sponsor

“Non posso ricevere questo premio. Non lo merito”: così il regista bolognese Pupi Avati al Fiuggi Family festival ha replicato a Marco Griffini, presidente di AiBi, che gli stava per assegnare il Premio Amici dei Bambini per l’impegno a favore della famiglia e dei bambini abbandonati.

“E’ vero, ho deciso di fare un film sul tema dell’adozione – ha spiegato Avati – ma non sono riuscito a convincere né Rai né Mediaset a farmi fare questo film. Vi restituisco il premio e lo accetterò solo quando riuscirò a trovare i produttori per il film”.

“Il premio – ha spiegato Griffini – le viene assegnato proprio perché abbiamo saputo che vuole fare un film sul tema dell’adozione. Questo è un premio della speranza. Ci auguriamo che il suo film possa contribuire ad una migliore conoscenza dell’emergenza abbandono e di quanto sia importante avere una famiglia per di milioni di bambini in tutto il mondo”.

Avati, che ha spesso raccontato la Storia e le storie umane attraverso le vicende delle famiglie, proseguirà nella ricerca di produttori per sostenere un film che racconti l’accoglienza di bambini abbandonati in istituto.