Cultura

Quant’è difficile dire una cosa di sinistra

Recensione dei libri "Una cosa di (centro) sinistra" di Giovanni Floris e "Dì qualcosa di sinistra. Come vincere in politica senza parlar male del Cavaliere" di Klaus Davi.

di Redazione

S?avvicina la scadenza elettorale e anche l?editoria si muove. A parte un libro di Sandro Bondi, appena pubblicato da Mondadori, sul decennale di Forza Italia, che francamente non abbiamo avuto il coraggio di aprire, ecco due altri titoli. Uno è di Giovanni Floris, il conduttore di Ballarò (Una cosa di (centro)sinistra). L?altro è di Klaus Davi (Dì qualcosa di sinistra. Come vincere in politica senza parlar male del Cavaliere). Il primo è più brillante e fa la cronaca dispettosa di tre anni di difficile opposizione. Il secondo è una sequenza di luoghi comuni, in cui, buon ultimo, si suggerisce alla sinistra di ragionare da ?venditori? della politica. La prima cosa di sinistra da fare, quindi, è di non seguire un simile consiglio dove il miglior piazzista vince. E sappiamo chi è il miglior piazzista d?Italia. Tra l?altro il libro è edito da Marsilio, casa editrice che non si può dir di sinistra. Del resto anche il buon Floris pubblica con Mondadori (come Bondi).

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