Non siamo tra i più corrotti del mondo, ma certo ci "difendiamo" abbastanza: l'Italia si è piazzata 69esima nella classifica della corruzione globale stilata come ogni anno dall'organizzazione internazionae Transparency.
Si tratta del "Corruption Perceptions Index", che ricorda al mondo come "abusi di potere, accordi occulti e mazzette continuino a devastare le nazioni", come si legge nella prefazione del Rapporto (per una sintesi clicca
qui).
L'analisi, che prende in esame 177 paesi e riguarda esclusivamente il settore pubblico, assegna il punteggio massimo di 100 alle nazioni che si comportano meglio (ovvero in cui la "corruzione percepita" è più bassa), e 0 ai paesi più corrotti. L'Italia fa parte del gruppone di paesi che stazionano sotto i 50 punti – rappresentano due terzi del totale – e ottiene 43 punti, al pari di Kuwait e Romania e peggio di Giordania, Macedonia e Montenegro, risultando comunque la peggiore dell'Europa occidentale; l'anno scorso tuttavia stavamo peggio, visto che il nostro paese occupava il gradino numero 72, guadagnamo quindi 3 posizioni. I paesi più virtuosi sono quelli del Nord Europa e la Nuova Zelanda, mentre fanalino di coda è la Somalia, preceduta da Nord Corea e Afghanistan. Ma ecco le classifiche.
I 10 Paesi più corrotti:
Somalia
Nord Corea
Afghanistan
Sudan
Sud Sudan
Libya
Iraq
Turkmenistan
Syria
I 10 Paesi meno corrotti:
Danimarca
Nuova Zelanda
Finlandia
Svezia
Norvegia
Singapore
Svizzera
Paesi Bassi
Australia
Canada
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