Quaranta milioni di buoni motivi

Sono 40 i milioni di euro raccolti da Telethon da giugno 2005 a giugno 2006. Questi i dati diffusi in occasione dell?incontro tenuto a Roma per presentare il rinnovo della collaborazione tra l?ente di ricerca e la Banca nazionale del lavoro, oggi Bnp Paribas, partner di Telethon da 15 anni. Donazioni raccolte per 33 milioni di euro, 7 milioni di ulteriori contributi da fondazioni ed enti pubblici: di questi fondi, oltre 32 milioni, pari all?80%, sono stati investiti in ricerca scientifica made in Italy. Sono stati finanziati 65 tra progetti di ricerca, borse di studio, servizi alla ricerca e progetti clinici Uildm per oltre 13 milioni di euro destinati alla ricerca esterna di altri enti pubblici o privati non profit, mentre quasi 11 milioni sono stati destinati alla ricerca interna e suddivisi tra quella biomedica (oltre 10 milioni) e quella tecnologica (circa 400mila euro). Telethon, la cui tradizionale maratona tv per la nuova raccolta fondi andrà in onda sulle reti Rai il 15, 16 e 17 dicembre prossimi, nel bilancio dell?ultimo anno di lavoro porta a casa tra i suoi risultati anche nove importanti goal scientifici e l?alta efficienza della raccolta fondi che, al 30 giugno scorso, è stata pari a 18 centesimi di spesa per ogni euro raccolto.

Bnl ha inoltre promosso il progetto Sistema Imprese per Telethon che coinvolge i suoi clienti corporate. «Sono oltre 20mila le imprese e gli enti italiani nostri clienti», ha detto il presidente di Bnl, Luigi Abete, «che ogni anno aderiscono all?invito a sostenere Telethon. Quest?anno più di 70 aziende hanno effettuato donazioni da oltre 15mila euro e, di queste, 20 hanno voluto adottare altrettanti ricercatori, finanziando, con donazioni da oltre 50mila euro, il loro progetto di ricerca».

Il connubio tra Telethon e Bnl permette oggi di lavorare a circa 1.400 ricercatori, fra cui 27 cervelli italiani strappati dall?estero e convinti a rimpatriare. «I risultati», ricorda il consigliere di amministrazione di Telethon, Boris Biancheri, «sono il frutto di un lavoro improntato all?eccellenza, sia nella gestione dei finanziamenti che nella loro assegnazione, improntata a criteri di merito». «Senza la ricerca», riprende
Susanna Agnelli, presidente di Telethon, «non si debellano le malattie, e neppure il Paese va avanti. E senza la collaborazione con la Bnl, Telethon oggi non sarebbe quello che è».