Mondo
Quattro progetti di solidarietà di italiani a Gerusalemme
Si tratta di iniziative ispirate da associazioni quali: Aicos, Gvc, CIsp, Associazione Papa Giovanni XXIII e Peacelink.
di Redazione
Aiuto all?infanzia
Aicos-Associazione per gli interventi di cooperazione allo sviluppo di Milano attualmente ha lanciato una campagna il cui obiettivo è aiutare 90 bambine rese cieche dal conflitto. Realizza interventi di formazione e istruzione, in particolare per ragazze, ed è attiva nell’area sociosanitaria. I suoi progetti sono, per il momento, in sospeso.
Info: Tel. 02.2841423
info@aicos.org
www.aicos.org
Riabilitazione agricola
Il Gvc, Gruppo volontariato civile di Bologna, è attivo nel campo della riabilitazione agricola, con progetti specificamente rivolti al potenziamento dell’approvvigionamento idrico; ha attivato inoltre un intervento di sostegno ai ?disabili della nuova intifada?. L?ong è tuttora presente in Palestina con i propri cooperanti.
Info: tel. 051.585604
gvcitalia@libero.it
www.gvcitalia.org
Migliorare i servizi sociosanitari
Il Cisp, Comitato internazionale per lo sviluppo dei popoli, è attivo per migliorare i servizi sociosanitari nella Striscia di Gaza. I volontari internazionali della ong sono pienamente operativi anche in questa fase di conflitto.
Info: tel. 06.3216163,
cisp@cisp-ngo.org
www.cisp-ngo.org/content.htm
Solidarietà e testimonianza
L?Associazione Papa Giovanni XXIII di don Oreste Benzi e gli ecopacifisti di PeaceLink, sono da sempre in prima linea per difendere i diritti dei popoli oppressi e, soprattutto, per costruire la pace. I volontari si recano regolarmente nei Territori occupati per portare conforto alle vittime, facendo conoscere e testimoniando l?aggressione militare cui sono sottoposti interi quartieri palestinesi.
Info: www.apg23.org
www.peacelink.it
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