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R.D.CONGO. Frattini: forza Ue ma per assistenza umanitaria

Ad anticipare la decisione dei 27 è il ministro degli Esteri italiano

di Redazione

Sì a una “presenza europea” nella Repubblica democratica del congo ma per garantire la sicurezza dell’approvvigionamento degli aiuti umanitari. Ad anticipare una possibile decisione dei 27 è il ministro degli Esteri Franco Frattini che oggi, a Marsiglia, ha incontrato i colleghi dei Paesi dell’Unione Europea: una forza Ue per essere certi che «il flusso di aiuti, che arriva soprattutto dall’Europa, dai Paesi più sviluppati, dai Paesi occidentali, giunga davvero dove deve arrivare e che non finisca nelle mani di bande o di ribelli». Si tratterebbe sostanzialmente di una “missione di protezione” dei flussi di aiuti. «Non di una presenza di soldati sul terreno, ma di poche unità», ha precisato il titolare della Farnesina. Per Frattini, inoltre, «eventuali discussioni su una missione europea» avrebbero carattere «prematuro», perchè «c’e’ una missione Onu ben strutturata con migliaia di uomini». Infine, stando al ministro degli Esteri, l’eventuale missione dell’Europa «verrebbe vista come un’interferenza probabilmente inaccettabile per molti Paesi della regione».

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