Boom della Green Economy in Svizzera dove i mercati ecologici hanno registrato una crescita media annua del 6,3% dal 2001, ossia il doppio rispetto al resto dell’economia. Il settore dell’ambiente conta 116mila addetti e un giro d’affari di 29 miliardi di franchi. Un’analisi sui mercati ambientali ed ecologici promossa dal Centro di formazione del Wwf,
prevede che entro il 2020 saranno creati in Svizzera 53mila nuovi posti di lavoro in ambito ambientale. I dati dello studio, intitolato “Mercati ambientali in Svizzera-Prospettive per l’economia, l’occupazione e la formazione”, mettono in luce «il dinamismo dei mercati ecologici» afferma il Wwf svizzero in una nota. A titolo di confronto, l’economia svizzera ha registrato una crescita annua del 3,2% nell’ultimo decennio. Secondo lo studio, negli ultimi anni alcuni mercati ecologici hanno conosciuto un vero e proprio boom. È il caso dell’edilizia ecologica (aumento annuo del
47%), degli investimenti finanziari sostenibili (+31%), dell’industria energetica ecologica (+13%) e dell’industria alimentare biologica (+6%). La mobilità sostenibile è invece cresciuta solo lievemente (+3%).
Se si integra lo studio del Wwf con i risultati dell’indagine della Confederazione sul settore delle tecnologie «clean-tech» si ottiene un quadro ancora più completo sul mercato ecologico in Svizzera: si arriva così a 260.000 addetti (ovvero il 6,2% dell’intero mercato del lavoro) e a un giro d’affari complessivo di 49 miliardi di franchi.
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