Non profit

Rapiti quattro operatori umanitari

Si tratta di una donna inglese e di tre colleghi afghani

di Redazione

Una donna inglese e tre suoi colleghi afghani sono stati rapiti domenica da uomini armati in un’area remota dell’Afghanistan. E’ quanto riferisce Khalilullah Ziayee, capo della polizia della provincia di Kunar, un’aspra regione al confine con il Pakistan, precisando che i quattro operatori umanitari sono stati sequestrati mentre visitavano un progetto nell’area.

Citato da Geo news, Ziayee ha descritto i rapitori come uomini armati e annunciato che sono iniziate le loro ricerche e quelle dei rapiti. Al momento non e’ chiaro il motivo del rapimento, ha spiegato l’ufficiale di polizia. Nella zona di Kunar i talebani hanno compiuto vari sequestri negli ultimi anni. Tra questi, il rapimento di due giornalisti francesi, sequestrati lo scorso dicembre a nord est di Kabul. E ad agosto otto medici stranieri e due afghani sono stati uccisi da uomini non identificati nella provincia remota afghana di Badakhshan. Il ministero degli Esteri britannico, inoltre, ha confermato l’urgenza di indagare sul rapimento della cittadina britannica scomparsa in Afghanistan.

In un primo tempo un portavoce dei talebani aveva negato qualsiasi coinvolgimento nella vicenda. Successivamente, invece, un comandante locale talebano, Mohammad Osman, ha rivendicato oggi il rapimento dell’operatrice inglese e di suoi tre colleghi afghani avvenuto ieri mattina nella provincia di Kunar, un’aspra regione al confine con il Pakistan. Le autorita’ britanniche stanno ora valutando l’attendibilita’ della rivendicazione.

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