Cultura

Referendum: Comunità Giovanni XXIII e Mcl nel Comitato Scienza e vita

Entrambi i movimento cattolici sostengono l'invito di Ruini all'astensione in difesa della legge 40

di Redazione

Non è democrazia mettere ai voti i diritti dei più deboli, quindi ci asteniamo. Per questo motivo l’associazione Comunita Papa Giovanni XIII respinge il referendum sulla procreazione con l’astensione. Secondo l’ente ecclesiastico “la legge 40 in vigore da appena un anno rappresenta il compromesso raggiunto in Parlamento per regolamentare una pratica in se’ assurda: la produzione umana in laboratorio?.?La legge pero’ – spiega l’associazione – ha il pregio di essere un primo tentativo per tutelare l’embrione umano dalle peggiori manipolazioni che mettono a repentaglio la dignita’ dell’intero genere umano. I referendari, invece, vorrebbero cancellare queste tutele”.
“Che la vita umana inizi dal concepimento – conclude la comunita’ – è un’evidenza scientifica: lo zigote umano è un soggetto a se’ stante con un corredo genetico che l’accompagnera’ per tutta la vita, nato dalla sintesi di quello dei due genitori. Non puo’ ora essere messo ai voti un articolo che codifica il diritto dell’embrione umano ad essere tutelato e a non essere direttamente soppresso”.
Anche la presidenza nazionale Mcl, confermando l’adesione al Comitato Scienza & vita, ha invitato le proprie strutture periferiche a collaborare con analoghi comitati che stanno nascendo in tutte le Province e Regioni italiane. La Presidenza ha inoltre organizzato in tutta Italia riunioni regionali, al fine di sensibilizzare ulteriormente le strutture periferiche a questo appuntamento.

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