Non profit
Registrati i senza fissa dimora
Il ministro Maroni ha firmato oggi il decreto che stabilisce come funzionerà il registro
di Redazione
Nasce il registro per i senza fissa dimora. Il ministro dell’Interno, Roberto Maroni, ha firmato oggi il Decreto con il quale vengono stabilite le modalità di funzionamento del registro delle persone che non hanno fissa dimora, istituito presso il Ministero dell’Interno dall’articolo 3, comma 39, della legge 15 luglio 2009, n.94, ovvero la normativa prevista nel “pacchetto sicurezza”. Il registro conterrà i dati di coloro che, pur presenti nei territori comunali, sono privi di dimora abituale e sarà tenuto dalla Direzione centrale per i servizi demografici del Dipartimento per gli affari interni e territoriali e si avvarrà dell’utilizzo del sistema, già operativo, dell’Indice Nazionale delle Anagrafi Ina-Saia. Al registro potrà accedere esclusivamente la Direzione centrale per i servizi demografici.
Il decreto è composto di tre articoli. Nell’allegato tecnico al decreto è precisato che «nell’Indice nazionale delle Anagrafi (Ina) è aggiunto il campo “senza fissa dimora”. I Comuni inseriscono nell’Ina le informazioni connesse allo status dei senza fissa dimora». L’allegato disciplina poi dettagliatamente le modalità di caricamento iniziale dei dati da parte dei Comuni, la procedura per l’aggiornamento del Registro, le funzioni di consultazione nonché i controlli di sicurezza con le relative procedure di “audit”. Al decreto è inoltre allegato il parere favorevole, del Garante per la Protezione dei dati personali.
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