Non profit
Riaperta la biblioteca storica Salvatore Tommasi
Nuova sede per la biblioteca grazie a un progetto di Fondazione Telecom Italia e Provincia
di Redazione
Con la riapertura, lunedì 26 settembre, della biblioteca provinciale Salvatore Tommasi nella nuova sede dell’Aquila, in località Bazzano si è concluso un importante progetto del valore di circa 2 milioni di euro, finanziati da Fondazione Telecom Italia, dalla Provincia dell’Aquila, dal MIbac e dalla struttura del Vice Commissariato per i Beni Culturali e finalizzato a restituire la biblioteca storica in Piazza Palazzo, tuttora chiusa, al suo funzionamento e a una fruizione innovativa da parte degli studiosi, degli studenti e dell’intera comunità aquilana.
L’iniziativa inserita nell’ambito delle “Giornate Europee del Patrimonio 2011”. La biblioteca provinciale Salvatore Tommasi, aperta ufficialmente nel 1848, la più importante in Abruzzo per il suo patrimonio librario e archivistico, ha subito danni alle sue strutture rischiando di perdere volumi antichi di grande valore storico e culturale. Per restituire alla città e al Paese un patrimonio così prezioso, nel corso del 2009 la Provincia dell’Aquila e Fondazione Telecom Italia hanno dato vita al progetto di riapertura della biblioteca in una sede diversa da quella storica, completamente rinnovata nelle infrastrutture e nei servizi.
Una nuova biblioteca: dal modello repository al modello gateway. Il progetto si è sviluppato secondo due obiettivi fondamentali: quello della restituzione e quello dell’innovazione. Innanzitutto, si è trattato di restituire la biblioteca e i suoi libri alla comunità aquilana e al Paese, attraverso il recupero dell’intero patrimonio librario e archivistico. In questa fase, un importante contributo è stato dato dal ministero per i Beni e le Attività Culturali. In secondo luogo, il progetto della Provincia dell’Aquila e di Fondazione Telecom Italia ha fornito l’occasione per “ripensare” il ruolo stesso della biblioteca, la tipologia dei servizi, il loro contenuto, le fasce d’utenza alle quali ci si rivolge, il rapporto funzionale con il territorio e le diverse tipologie dei servizi bibliotecari e informativi da fornire.
La biblioteca è uno degli elementi in cui si incarna l’identità culturale di una comunità. Compito di una biblioteca moderna diventa produrre informazione, gestirla e organizzarla, passando da un modello “repository” ad un modello “gateway”. La dimensione tecnologica è alla base della trasformazione della biblioteca, che è stata completamente informatizzata e dotata di infrastrutture di rete, locale e WiFi con copertura all’interno e all’esterno dell’edificio, di postazioni multimediali touchscreen e PC per la consultazione degli archivi, l’accesso ai servizi della biblioteca, tablet e ebook reader per la lettura dei quotidiani digitali e online, un portale web completamente rinnovato.
La maggior parte delle apparecchiature e delle tecnologie potrà essere trasferita nella sede storica di Piazza Palazzo, al completamento dei lavori di ristrutturazione necessari per la sua riapertura.
Il piano di digitalizzazione del patrimonio librario della biblioteca Tommasi finanziato da Fondazione Telecom Italia è finalizzato ad offrire una sintesi della storia dell’Aquila e dell’Abruzzo attraverso la digitalizzazione di una selezione dei più importanti documenti storici presenti nella biblioteca, tra i quali l’opera di Anton Ludovico Antinori, importante figura di storico aquilano vissuto nel ’700. Un’opera monumentale, in 56 volumi manoscritti, redatti nel corso della sua vita: una miniera insostituibile di fonti, di cui molte non più reperibili, e informazioni per lo studio della storia dell’Aquila e dell’Abruzzo dall’età pre-romana fino al XVIII secolo.
All’interno della biblioteca è stata allestita un’area dotata di scanner planetario a luce fredda, che rende la biblioteca autonoma nel digitalizzare le opere più importanti della sua dotazione secondo il piano prestabilito. L’obiettivo è di coinvolgere in questo piano giovani risorse del territorio, che seguiranno una formazione specifica on site e alle quali sarà affidata l’attività di digitalizzazione ed editing.
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