Welfare

Riccardi alla sfida dell’integrazione

Il ministro: «Un fallimento porterebbe frutti amari»

di Redazione

«Ne’ buonismo, ne’ cattivismo ma esclusivamente un discorso di interesse nazionale», ha risposto così il ministro per la cooperazione internazionale Andrea Riccardi, interrogato sul tema dell’immigrazione nel corso presentazione del Rapporto 2011 sui minori non accompagnati.

 «È necessario», ha continuato Riccardi,  «contemperare umanità e sicurezza e diritti e doveri. L’integrazione richiede politiche e risorse, ma soprattutto su questi tema serve una nuova politica  perchè senza cultura le risorse non bastano».

Cruciale il passaggio sullo snodo dell’integrazione: «Fallire nell’integrazione porterà frutti amari nel futuro».

«La sfida che oggi investe l’Italia è quella di realizzare un percorso di inserimento dei giovani immigrati che abbia successo. Per questa ragione», ha concluso il fondatore della comunità di Sant’Egidio,  «i fallimenti debbono essere diminuiti al minimo e occorre dare prospettive».

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