Non profit
RICERCA. La crisi non fa paura a Telethon
Susanna Agnelli si dice certa: «Gli italiani sono lungimiranti»
di Redazione
La crisi economica «non rallenterà la corsa della ricerca sulle malattie genetiche» targata Telethon. E’ ottimista il presidente di Telethon Italia Susanna Agnelli, nel suo messaggio oggi alla Camera in occasione dell’incontro per presentare la squadra impegnata nella nuova raccolta di fondi e nella maratona tv in programma il 12, 13 e 14 dicembre sulle reti Rai. Con «pochissima voce», la Agnelli ha voluto dire «grazie di cuore a tutti gli italiani», che fino ad oggi hanno fornito 286 milioni di euro alla macchina della ricerca, finanziando 2.141 progetti sulle malattie genetiche e 1.363 ricercatori. «La grave crisi economica e il dibattito sulle università ha evidenziato anche in Italia l’importanza della ricerca, della meritocrazia e del rigore nei finanziamenti, per evitare sprechi e scarsa produttività – sottolinea il presidente Telethon nel suo messaggio – finalmente si parla di adottare questi criteri; Telethon lo fa da sempre, per questo ottiene risultati. Ora, dopo anni di ricerca di base, possiamo cominciare a parlare di terapie. Ma l’ultimo tratto di questa scalata alla cura è il più difficile e il più costoso – ricorda – e doverci fermare proprio ora sarebbe insensato. Sono fiduciosa nella lungimiranza degli italiani e convinta che non rinunceranno a investire ancora nella buona scienza. Ce la faremo anche quest’anno».
La nuova raccolta, già avviata in tutte le regioni, culminerà con la maratona televisiva che dal 1990 ha fatto conoscere agli italiani «quelle che fino a pochi anni fa erano definite malattie incurabili», ricorda Luigi Naldini, direttore dell’HSR-Tiget di Milano. «La ricerca di Telethon non si può fermare – sottolinea Lucia Monaco, direttore dell’Ufficio scientifico della Fondazione – abbiamo l’entusiasmo di chi può esibire risultati eccellenti, come ad esempio quello ottenuto per l’Ada-Scid». Una malattia ereditaria curata con una terapia genica messa a punto proprio all’HSR-Tiget di Milano. Dal 2002 a oggi 12 bambini sono stati trattati e sono perfettamente guariti. «Abbiamo tanti progetti quasi in dirittura d’arrivo. Ma si moltiplicano le sfide scientifiche, tecnologiche e cliniche che devono affrontare i nostri ricercatori». Proprio per non far mancare la linfa vitale agli studi, il presidente della Uildm (Unione italiana lotta alla distrofia muscolare), Alberto Fontana, sottolinea l’importanza «in un anno di crisi» della generosità degli italiani.
La raccolta fondi può contare su molti partner di lunga data e non. Fra i primi c’e’ Bnl-Gruppo Bnp Paribas, «partner di Telethon da 17 anni, che ha permesso alla Fondazione di raccogliere circa 172 mln di euro», come ricorda l’amministratore delegato Fabio Gallia. Quest’anno la Banca si impegnerà in particolare per «far sì che il futuro delle distrofie sia breve», sottolinea Fontana. Fra gli altri partner di Telethon: Avis, Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato con il progetto ‘Il gioco fa rotta verso la ricerca’, Federazione italiana tabaccai e ipermercati Auchan, Sma e Crai. Ma anche GlaxoSmithKline, «con punti d’informazione e raccolta diretta delle donazioni su tutto il territorio nazionale. In oltre 32 mila, tra studi di medici di famiglia, poliambulatori, centri vaccinali e strutture ospedaliere – sottolinea l’azienda in una nota – sara’ distribuito materiale informativo e verranno affissi manifesti che richiamano l’urgenza di sostenere la ricerca Telethon». Oltre all’impegno degli informatori medico scientifici di Gsk, sono previste iniziative di raccolta fondi presso le quattro sedi dell’azienda (Verona, Roma, Milano e Parma) e in alcuni centri commerciali. Anche Oviesse, attraverso i suoi 300 negozi, sensibilizzerà la clientela a fare donazioni, come pure Sma Supermercati. Infine Telecom Italia raccoglierà con Fastweb e Infostrada le telefonate da rete fissa tramite il numero unico 48548 e gli sms. E quest’anno anche Bricofer, Giunti editore e i Lions si sono mobilitati per sostenere la ricerca. Una “mozione speciale” da parte di Telethon per la Rai, che ospiterà sulle sue reti la maratona, che parte all’insegna dell’ottimismo: «Ce la faremo anche quest’anno», dice Susanna Agnelli.
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