Famiglia

Rignano, scarcerati 5 indagati

Il Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso della difesa

di Redazione

l Tribunale del Riesame ha accolto il ricorso con cui si sollecitava la scarcerazione di cinque dei sei arrestati nell’ambito dell’inchiesta della procura di Tivoli su presunti casi di pedofilia all’asilo di Rignano Flaminio.

A tornare in liberta’, da quanto si e’ appreso, senza alcun obbligo, sono Patrizia Del Meglio, suo marito Gianfranco Scancarello, le maestre Marisa Pucci e Silvana Candida Magalotti e il benzinaio Kelun Weramuni de Silva. Impregiudicata per il momento la posizione della bidella Cristina Lunerdi, che ha presentato il ricorso al Tribunale del Riesame in tempi successivi rispetto agli altri indagati. Di conseguenza, il suo ricorso sara’ esaminato il 15 maggio prossimo.

E’ una decisione esemplare”. Cosi’ gli avvocati Franco Coppi e Roberto Borgogno, difensori di Patrizia Del Meglio e di Gianfranco Scancarello, commentano all’ADNKRONOS la decisione del Tribunale del Riesame, presieduto da Bruno Scicchitano, che ha accolto i ricorsi di 5 dei 6 indagati nell’ambito dell’inchiesta della Procura di Tivoli sui presunti abusi che sarebbero stati commessi a Rignano Flaminio. “E’ una decisione esemplare -spiegano i penalisti-perche’ rispecchia il nulla del materiale probatorio. Confidiamo che questa decisione costituisca motivo di riflessione intorno al problema della tutela della liberta’ personale, che e’ affrontato troppo superficialmente, a nostro avviso, nel nostro Paese”. “C’e’ da chiedersi -proseguono gli avvocati Coppi e Borgogno- se il controllo sui provvedimenti cauterlari, anziche’ essere affidato come oggi ad un tribunale che decide dopo l’emissione del provvedimento, non sia opportuno che ci sia un tribunale che valuti le richieste del pubblico ministero con la garanzia del contraddittorio. Se questo fosse avvenuto nel caso in esame -concludono-gli indagati non avrebbero subito l’umiliazione del carcere”.

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