Editoria
“Bonus pubblicità”, domande entro il 31 marzo
La misura agevolativa favorisce gli investimenti pubblicitari sulla stampa anche online. Previsto un credito d’imposta pari al 75% del valore incrementale che deve superare almeno dell'1% quello dell'anno precedente. Beneficiari sono imprese, enti non commerciali e lavoratori autonomi
di Redazione

Viene definito “Bonus pubblicità” ed è una misura che agevola imprese, lavoratori autonomi ed enti non commerciali in relazione agli investimenti effettuati in campagne pubblicitarie sulla stampa quotidiana e periodica anche online (articolo 57-bis, Dl 50/2017).
Per poterne beneficiare però è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti realizzati superi almeno dell’1% l’importo di quelli effettuati nell’anno precedente. L’obiettivo del bonus è quello di incentivare gli investimenti pubblicitari consentendo di ottenere dei benefici.
Il credito d’imposta
Ai beneficiari, infatti, sarà attribuito un credito d’imposta fino al 75% del valore incrementale degli investimenti pubblicitari fatti e pagati nel corso del 2025 rispetto all’anno precedente.
Al Bonus pubblicità possono accedere solo le testate giornalistiche registrate in Tribunale, esclusi i blog, Google, i social media e altre spese di comunicazione.
Per maggiori informazioni online al sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria o alla sezione dedicata dell’Agenzia delle entrate
In apertura Photo by Roman Kraft on Unsplash
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