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Risarcimenti per chi resta a terra

Contro l'overbooking

di Monica Salvatore

Proposta di regolamento sull?overbooking.
Una proposta di regolamento recentemente messa a punto dalla Commissione europea in materia di overbooking nel settore aereo potrebbe contribuire, se approvata, a rendere un po? meno amara la delusione dei passeggeri in caso di mancato imbarco. È noto infatti che le compagnie aeree spesso accettano un numero di prenotazioni superiore ai posti disponibili sui singoli voli sul presupposto che di solito alcuni passeggeri, all?ultimo momento, rinunciano alla partenza. Nei casi in cui questo non accade, e i presenti all?imbarco sono più del previsto, le compagnie sono già oggi legalmente tenute a risarcire i clienti. Ma è proprio questo il punto. In effetti a volte accade che le compagnie tentino di evitare il risarcimento, per esempio inducendo i passeggeri ad accettare di partire su un volo successivo o a sostituire con un altro il biglietto non utilizzato. La proposta della Commissione, con l?obiettivo di mettere un freno a tali pratiche, introduce l?obbligo per i vettori aerei di informare adeguatamente i passeggeri dei loro diritti, anche tramite avvisi da affiggersi presso il banco del check-in, e prevede l?immediata liquidazione del risarcimento. La Commissione propone anche di elevare le attuali soglie di risarcimento da 150 a 185 Ecu per i voli brevi (meno di 3500 km) da 300 a 370 Ecu per le lunghe distanze. La nuova normativa, inoltre, riguarderebbe anche i voli charter.

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