Formazione
Risparmio, il Senato approva la riforma
Coinvolte anche le fondazioni, con il blocco del diritto di voto oltre il 30% delle azioni
Il Senato ha approvato il disegno di legge sulla tutela del risparmio, in gestazione da quasi un anno e mezzo. Introdotto il mandato di sette anni per il Governatore della Banca d’Italia, alla quale restano però le competenze di vigilanza sulla concorrenza bancaria, reclamate in più occasioni dall’Antitrust. Previste poi sanzioni più dure per il reato di falso in bilancio: alzato da 4 a 6 anni il massimo della pena detentiva per le società quotate, e da 2 a 5 anni per le non quotate. Passato anche il controverso emendamento che sterilizza il diritto di voto delle fondazioni di origine bancaria per la quota eccedente il 30% delle azioni possedute nell’istituto di credito.
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