Tutti i 1.970 bambini che frequentano le scuole SOS in Mali, così come i 560 più piccoli accolti negli Asili SOS, hanno ripreso le lezioni dopo il golpe del 21 marzo. Le attività quotidiane nei Villaggi SOS e nei programmi di rafforzamento familiare SOS non sono state intaccate dall’agitazione politica. A Sanankoroba, Mopti, Kita e Kayes lo staff SOS continua a prendersi cura dei 450 bambini accolti nei Villaggi SOS e dei 1.445 aiutati attraverso i programmi di sostegno alle famiglie.
Le stazioni di rifornimento, gli uffici, i mercati, le banche e l’aeroporto internazionale di Bamako sono stati riaperti per la prima volta dal 21 marzo, giorno del colpo di stato.
La vita sembra essere tornata alla normalità, ma da un punto di vista politico, la situazione resta confusa. Molti paesi hanno sospeso il loro sostegno al Mali, mentre procedono invece i programmi umanitari. Una riunione straordinaria della Comunità economica degli Stati dell’Africa occidentale (CEDEAO) è in programma mercoledì 28 marzo ad Abidjan, in Costa d’Avorio.
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