Cultura

Roche e la responsabilità sociale

Roche è uno dei principali gruppi nel mondo che opera nel settore farmaceutico.

di Redazione

Roche, con sede centrale a Basilea, Svizzera, è uno dei principali gruppi nel mondo che opera nel settore farmaceutico. E’ strutturata in due divisioni, Farmaceutica e Diagnostici. Roche è la prima azienda a livello mondiale nel campo della diagnostica, è leader in oncologia ed è tra i primi gruppi nell’ambito della virologia e dei trapianti. Roche impiega circa 65.000 persone in 150 Paesi e ha stretto alleanze strategiche e accordi di Ricerca & Sviluppo con numerosi partners, tra cui Genentech e Chugai. Per il solo 2004, Roche ha investito oltre cinque miliardi di franchi svizzeri nell’area Ricerca & Sviluppo per lo studio di farmaci innovativi.
Come azienda che opera da oltre un secolo nel settore della salute, Roche attribuisce grande importanza al principio di ?sviluppo sostenibile? come base di attività aziendali di successo e lungimiranti. Si riconosce infatti nella definizione del Brundtland Report, pubblicato nel 1986, secondo cui lo sviluppo è sostenibile se ?soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilità per le generazioni future di soddisfare i propri?. In pratica, significa essere consapevoli dell’interdipendenza dinamica tra interessi economici, sociali e ambientali e cercare di conciliarli con le attività aziendali quotidiane.
Uno dei campi in cui il Gruppo da sempre dimostra il proprio impegno è il sostegno di bisogni medici in numerosi Paesi in via di Sviluppo. Prima di tutto grazie ad una politica trasparente in materia di brevetti e fissazione dei prezzi dei farmaci, misura che permette agli abitanti dei Paesi più poveri di avere accesso ai farmaci e ai servizi medici di cui necessitano. Inoltre Roche sovvenziona una serie di progetti comunitari nella lotta contro l’AIDS, che comprendono campagne educative, il miglioramento di ricerca e sviluppo a livello locale, la donazione di medicinali e kit diagnostici, e l’assistenza ai bambini sieropositivi o che hanno perso i genitori a causa dell?AIDS. Esistono poi altri progetti non legati all’HIV ma che toccano comunque numerosi Paesi in via di Sviluppo. Tra questi, il progetto SIGHT AND LIFE, che mira a combattere la cecità infantile grazie a contributi finanziari per la ricerca, programmi educativi e la distribuzione gratuita di vitamina A, la cui assenza nell’organismo provoca tale malattia.
Ma l’impegno di Roche nel sociale tocca anche altre sfere. L?azienda vanta una lunga tradizione nel sostegno di progetti culturali, come, ad esempio, il supporto fornito per la costruzione e l?apertura del Museo Jean Tinguely nel 1996 per celebrare il centenario di F. Hoffmann-La Roche Ltd. Parallelamente, Roche, in Italia, ha supportato la mostra ?Tinguely e Munari-Opere in azione?, evento che ha inaugurato l’apertura del Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia. Le iniziative sopra menzionate hanno alla base la forte convinzione che esistano strette correlazioni naturali tra l?innovazione nell’arte e l’innovazione in un’azienda orientata alla ricerca come Roche. In entrambi i casi, innovazione significa avere il coraggio di scegliere nuove strade e perseguire qualità, eccellenza e soluzioni non convenzionali.
La CSR è un tema centrale anche per Roche in Italia. Sono nate infatti numerose collaborazioni con i propri interlocutori, quali enti e associazioni pazienti, al fine di rispondere alle specifiche necessità delle realtà locali, soprattutto in merito ad alcune aree terapeutiche in cui esistono bisogni medici e sociali non soddisfatti.
Nell’ambito dell’anemia e dei trapianti, Roche ha supportato ANED (Associazione Nazionale Emodializzati) nei ?V Giochi Mondiali d?Inverno per Trapiantati? e nel ?III Trofeo Coordinatori Locali del Prelievo?, tenutisi a Bormio dal 18 al 25 gennaio 2004 con il patrocinio del Ministero della Salute e con la collaborazione della Regione Lombardia. Nel 2003 si è realizzato il video “Nati due volte”, relativo al “VI Trofeo Internazionale di sci per Trapiantati”, che ha ottenuto un riconoscimento internazionale allo “Sport Movies & Tv 2003” festival del cinema e dei programmi Tv dello sport.
Anche nel campo dell’epatite, Roche ha contribuito alla realizzazione di numerose attività di prevenzione della malattia organizzate dal comitato EpaC. Tra queste, la produzione di un leaflet informativo sulle modalità di trasmissione e sulle categorie a rischio, un manuale per i medici di famiglia, una videocassetta per i pazienti ed una collana educativa su patologia, terapia e coinvolgimento dei familiari ed amici. Questi strumenti d’informazione sono stati divulgati su tutto il territorio nazionale dai volontari che collaborano con EpaC, nelle farmacie, nelle scuole, nelle comunità di recupero e attraverso alcune ASL ai medici di famiglia. Nel 2005 EpaC ha consegnato una targa di riconoscimento a Roche in segno di ringraziamento per il ruolo e il sostegno costante fornito all’associazione nelle sue attività di informazione.
In ambito oncologico, Roche vanta una lunga tradizione di collaborazione con “Salute Donna”, associazione che opera per promuovere una diagnosi e cura più precoce del tumore al seno. Tra queste ricordiamo il supporto in attività istituzionali e il contributo alla realizzazione della newsletter dell’associazione. Nel 2004 anche “Salute Donna”, in occasione del suo decennale, ha consegnato un riconoscimento a Roche per la vicinanza e il supporto fornito ai progetti portati avanti dall’associazione.
L’impegno sociale di Roche si esplicita anche tramite attività di informazione e prevenzione di patologie importanti, condotte in collaborazione con società scientifiche. Ad esempio, Roche supporta alcune iniziative dell’AIOM (Associazione Italiana di Oncologia Medica), quali la newsletter dell’associazione (sia elettronica che cartacea, con una tiratura di 78.000 copie) destinata ai pazienti, oltre che numerose conferenze nazionali aperte al pubblico finalizzate a parlare di prevenzione e cura del tumore al seno. Inoltre, in ambito ematologico, si stanno avviando progetti di collaborazione con l’Associazione Italiana Leucemie (AIL), per la realizzazione di una serie di iniziative nel campo della divulgazione, dell’informazione e della comunicazione, rivolti sia ai pazienti che alla popolazione generale.
Infine per Roche essere azienda responsabile significa anche impegnarsi nel territorio in cui opera. Per questo sono in corso nuove collaborazioni con associazioni ed enti del comune di Monza, dove è collocata la sede italiana di Roche. Tra queste, il sostegno fornito all’associazione dei Lions nella realizzazione di alcune iniziative di informazione per far conoscere meglio come cambierà il territorio in funzione dell’istituzione della nuova provincia di Monza e Brianza. Roche ha voluto inoltre essere vicina alla ?Lega del filo d’oro?, in vista della prossima l’apertura del centro socio-sanitario per persone sordocieche voluto e realizzato dalla onlus nel comune di Lesmo. Non ultima la collaborazione con l’Ospedale S.Gerardo di Monza, a supporto di attività di comunicazione ?responsabile? con istituzioni locali e associazioni di volontariato.

17 centesimi al giorno sono troppi?

Poco più di un euro a settimana, un caffè al bar o forse meno. 60 euro l’anno per tutti i contenuti di VITA, gli articoli online senza pubblicità, i magazine, le newsletter, i podcast, le infografiche e i libri digitali. Ma soprattutto per aiutarci a raccontare il sociale con sempre maggiore forza e incisività.