Cultura

Roghi Parigi: infuria la polemica per l’assegnazione di alloggi sociali

Dopo la sconfitta per le Olimpiadi del 2012, un'area dismessa prevista per i giochi torna d'attualit

di Redazione

Un paio di giorni fa l’ alt del sindaco parigino Bertrand Delanoe’ alle evacuazioni dei palazzi pericolosi decise dal ministro dell’ interno Nicolas Sarkozy, se non accompagnate da case per le persone allontanate. Oggi la polemica su che tipo di alloggi – di tipo medio o sociale? – costruire in quel terreno di Batignolles, dove era prevista la realizzazione del Villaggio Olimpico, nel caso in cui Parigi avesse ottenuto l’ organizzazione dei giochi del 2012, assegnata invece a Londra.

I roghi di tre palazzi parigini in quattro mesi – che hanno fatto una cinquantina di morti, in prevalenza immigrati africani – stanno provocando un forte scontro fra governo di destra e comune di sinistra. Ci si era quasi dimenticati di quegli ettari di terreno pubblico a Batignolles, nella parte nord di Parigi, ora abbandonato e disseminato di residui ferroviari della Sncf, dopo che Parigi aveva dovuto incassare il no del Comitato olimpico.

Sono tornati d’attualita’ oggi, dopo che il capo del governo, Dominique de Villepin, ha annunciato che lo Stato e’ pronto a cedere al Comune quegli ettari di terreno, ma a delle condizioni, quelle di ”costruirvi, in 18 mesi, 2.000 alloggi di tipo medio e 1.000 per studenti”. Alloggi di tipo e di costo medio, e’ stato fatto subito notare, non propriamente sociali. E il sindaco Delanoe’, che aveva gia’ chiesto a Sarkozy di non buttare in strada le persone cacciate dai palazzi pericolosi e malsani della capitale, non ha aspettato molto per dichiarare il suo ”stupore”.

L’ alloggio sociale – ha subito detto – ”e’ il grande assente dagli annunci di oggi” di de Villepin. Delanoe prende atto ”con il piu’ grande interesse” della decisione del governo di cedere al comune i terreni di Batignolles, ”cosa che – fa notare il sindaco – gli era stato gia’ pubblicamente chiesto”. Ma le condizioni poste dal premier – rileva il sindaco – ”sembrano escludere che il Municipio possa costruire li’ degli alloggi sociali”.

Delanoe’ ricorda che il Comune – secondo il progetto per il Villaggio olimpico di Parigi 2012 – aveva previsto di realizzare nell’ area di Batignolles ”circa 3.500 alloggi: il 50% dei quali sociali, con una parte significativa destinata agli studenti e ai giovani lavoratori, e l’ altro 50% di alloggi medi e privati”. E i 18 mesi di tempo concessi da De Villepin per costruire gli alloggi ”rivelano – dice il sindaco – una stupefacente non conoscenza delle procedure legali da avviare fino alla concessione del permesso per costruire”.

Anche gli altri interventi annunciati da de Villepin sul tema della costruzione degli alloggi – fra i quali, la requisizione di terreni per costruirvi case per l’ urgenza, 50 milioni di euro per mettere a norma i palazzi – vengono bocciati da Delanoe’: ”sono assenti sia la questione dell’ alloggio sociale, sia le misure destinate a favorire la solidarieta’ fra comuni a livello regionale sul tema della casa”.

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