Famiglia
Roma: fiaccolata per Paolo Seganti
Circa 500 persone si sono date appuntamento in piazza San Marco a Roma per ricordare Paolo Seganti, il ragazzo ucciso undici giorni fa all'interno del Parco delle Valli.
di Redazione
Circa 500 persone si sono date appuntamento in piazza San Marco a Roma per ricordare Paolo Seganti, il ragazzo ucciso undici giorni fa all’interno del Parco delle Valli. Il ragazzo, appartenente ad un circolo gay della capitale, e’ stato massacrato a colpi di arma da taglio e finito a bastonate. la citta’ di Roma si e’ stretta questa sera attorno al padre e alla madre che commossi hanno ringraziato ed hanno dichiarato: “manifestazioni come questa ci fanno bene, non ci fanno sentire soli e ci aiutano ad andare avanti”. Alla testa del corteo il sindaco della citta’, Walter Veltroni, che ha dichiarato: “e’ una manifestazione doverosa per commemorare un ragazzo ucciso in una maniera tanto atroce. Episodi come questo fortunatamente non sono frequenti a Roma, che si distingue per essere una citta’ aperta a tutti”. Presenti anche il presidente onorario di Arcigay e deputato dei Ds, Franco Grillini, che ha annunciato in collaborazione con la Provincia di Roma, l’istituzione di un numero verde al quale tutti potranno chiamare per segnalare persone e situazioni a rischio. “Nell’universo omosessuale c’e’ un sommerso fatto di violenza – ha spiegato Grillini – che va prosciugato. Con il compianto Nicola Calipari ci eravamo incontrati molte volte per sollevare questo tema cosi’ da garantire piu’ sicurezza e di conseguenza piu’ liberta’”. Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay, ha annunciato con il sindaco Veltroni che l’11 settembre prossimo un viale sara’ intitolato a Paolo Seganti all’interno del Parco nel quartiere di Montesacro dove e’ stato consumato l’omicidio.
Vuoi accedere all'archivio di VITA?
Con un abbonamento annuale potrai sfogliare più di 50 numeri del nostro magazine, da gennaio 2020 ad oggi: ogni numero una storia sempre attuale. Oltre a tutti i contenuti extra come le newsletter tematiche, i podcast, le infografiche e gli approfondimenti.