Famiglia
Roma: una maratona contro il tumore al seno
Accanto alla tradizionale Race for the cure, ci sarà un progetto di screening itinerante per raggiungere le donne più disagiate
di Redazione
Una maratona per contribuire alla lotta contro il tumore al seno, che in Italia colpisce oltre 35mila donne ogni anno. Torna anche quest’anno la celebre maratona intitolata ‘Race for the cure’, in programma il 21 maggio nella Capitale, organizzata dalla Komen Italia onlus con la collaborazione del Comune di Roma, dell’università Cattolica del Sacro Cuore e sotto l’alto patronato della Presidenza della Repubblica. “Si tratta di un’iniziativa – ha detto il sindaco Walter Veltroni – che dimostra quanto il cuore di Roma e dei suoi abitanti sia attraversato da uno stato d’animo del tutto particolare che fa capo a uno spirito solidale moderno, per cui domenica 21 maggio si correrà in favore di una causa veramente importante”.
La ‘minimaratona’ di cinque chilometri e la passeggiata di due per i più ‘fuori forma’, prenderanno il via dallo stadio delle terme di Caracalla alle 10. Il percorso si snoderà attraverso un itinerario che toccherà i principali monumenti storici della Capitale, come il Colosseo e il Circo Massimo, mentre al ‘Villaggio Race’ allestito presso lo stadio di Caracalla ospiterà stand per l’intrattenimento, ma anche per lo screening gratuito del cancro alla mammella. “Lo scorso anno – ha detto durante la presentazione della Maratona questa mattina a Roma, Riccardo Masetti, presidente di Komen Italia onlus e direttore del centro di Senologia del policlinico Gemelli – più di mille donne si sono sottoposte a visite senologiche, mammografie o ecografie, in occasione di ‘Race for the cure’, e a 17, dopo gli opportuni approfondimenti, sono stati diagnosticati tumori al seno, fortunatamente in stadio precoce”.
L’iscrizione alla ‘Race’ prevede un contributo minimo di 10 euro per gli adulti e di sei euro per i bambini. Il versamento può essere effettuato presso la Komen Italia onlus e con carta di credito sul sito www.raceforthecure.it, dove è possibile anche consultare l’elenco degli altri punti iscrizione a Roma presso cui poter versare la quota personalmente. “I fondi ricavati – ha spiegato ancora Masetti – saranno destinati al finanziamento di progetti di educazione, prevenzione e cure del tumore al seno in Italia”.
E oltre a tutto questo, ha detto Veltroni, “è in progetto un’iniziativa di screening mammografico itinerante per raggiungere, nel territorio del Comune di Roma, le donne in condizioni più disagiate alle quali le campagne di prevenzione del tumore al seno spesso non arrivano”.
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